Carabinieri di Vibo Valentia e Firenze stanno eseguendo 11 arresti e 7 divieti di dimora nella città calabrese, nel Fiorentino e in altre città. I provvedimenti legati al traffico internazionale di stupefacenti sono stati emessi dal gip su richiesta della Dda di Catanzaro. Indagate 60 persone. È stato ricostruito il quadro dei traffici di cocaina, marijuana e hashish che lega trasversalmente tutte le cosche del Vibonese e che vede particolarmente attive persone legate alla Locale di Zungri, in grado di arrivare fino a piazze di spaccio in Toscana, Sicilia, Piemonte e altre province calabresi come Cosenza.
Il cartello si riforniva di droga tramite il Brasile e l'Albania con ditte di import-export di marmi e altri materiali per il paesesudamericano, mentre da oltre Adriatico bastava la rete dei vibonesi con degli albanesi che vivono in Toscana e i carichi arrivavano al porto di Bari. Dei 'broker' specializzati trattavano i prezzi dei carichi e poi si occupavano dell'approvvigionamento. Il carico giunto in Italia veniva gestito e smistato fino alle piazze di spaccio e alla vendita al dettaglio. L'operazione Rinascita Scott a Vibo ha portato al sequestro di cocaina, 81 chili di marijuana e 3952 piante di canapa indiana, 25 chili di hashish, 89 grammi di eroina, 11 grammi di funghi allucinogeni e 27 pasticche di ecstasy.
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