Sabato 20 giugno alle ore 18 presso il cippo situato nel giardino di via Massimo d’Azeglio, l'Amministrazione comunale di Vinci ricorda con una cerimonia commemorativa i 19 civili morti nel bombardamento del 7 marzo del 1944, nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
La commemorazione si svolgerà nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19, alla presenza del sindaco Giuseppe Torchia e dei rappresentanti di Anpi Vinci e Aned Vinci. “Con questa cerimonia - afferma il sindaco - ricordiamo uno dei giorni forse più bui della storia della nostra città e onoriamo la memoria di quelle vittime ma anche di tutti i caduti durante la SGM. Per riaffermare il nostro impegno a diffondere, soprattutto nei più giovani, la cultura della pace e della nonviolenza”.
In quello sciagurato giorno del 7 marzo del '44, una formazione aerea americana sganciò, forse per errore, alcune bombe su Spicchio che, a quel tempo, era aperta campagna. In quella zona però, avevano trovato rifugio persone sfollate da Empoli e dalle località limitrofe, in particolare quelle che abitavano vicino all’Arno. Le bombe colpirono la casa Busoni in via Pian di Sotto e la casa della famiglia Nucci, nell’attuale via U. Foscolo.
L’Amministrazione comunale di Vinci nel 2002 ha inaugurato il Cippo a ricordo di quelle vittime, dando “un segno tangibile - prosegue Torchia - di quanto sia centrale per la comunità il valore della pace e di quanto sia essenziale operare affinché non si perda la memoria della storia locale e dei suoi avvenimenti più dolorosi e gravidi di conseguenze”.
Fonte: Comune di Vinci - Ufficio stampa
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