La solidarietà grevigiana è un atto d’amore diffuso che continua a moltiplicarsi nel territorio. Crescono nel numero e nella tipologia degli strumenti scelti le elargizioni in denaro e non solo effettuate dai cittadini, dalle imprese e dalle associazioni a favore delle famiglie in difficoltà e delle fasce maggiormente colpite dalla crisi epidemiologica. Oltre al conto corrente attivato dal Comune che, grazie alla generosità espressa dalla comunità, ha raggiunto quota 23.800 euro, il sindaco Paolo Sottani ha potuto contare sull’attivazione di ulteriori importanti forme di sostegno.
In particolare sono stati Stefano, Marco, Lucia e Francesca Carrai a decidere di rispondere all’appello del sindaco effettuando la donazione di 14mila guanti monouso al Comune. I dispositivi consegnati al primo cittadino sono stati distribuiti alle associazioni sociosanitarie e di volontariato locale e ai dipendenti del Comune. “Abbiamo chiesto al sindaco Sottani – hanno dichiarato i donatori - quali fossero le esigenze più urgenti per la comunità e ci siamo subito impegnati nel far fronte alla criticità indicata e a reperire il materiale e a consegnarlo”. “Sono infinitamente grato per questa elargizione - dichiara il sindaco Paolo Sottani – che è giunta al termine di un lungo e complesso iter burocratico autorizzativo. I donatori hanno immediatamente colto la criticità e si sono attivati per arginare quella che rischiava di diventare un’emergenza nel nostro tessuto socio-sanitario. I guanti sono infatti strumenti di protezione individuali fondamentali in questa fase del dopo Covid, difficilmente reperibili per il consumo che si è fatto nei mesi scorsi e si continua a fare. I dispositivi contribuiranno a risolvere la carenza di approvvigionamento, consapevoli che si tratta di un bene essenziale per l’assistenza sociosanitaria”. Il sindaco coglie l’occasione per ringraziare altre realtà del territorio che hanno permesso di incrementare il fondo di solidarietà del Comune.
“Le donazioni hanno permesso di incrementare le risorse statali - conclude il sindaco - che si sono rivelate insufficienti a coprire le centinaia di domande pervenute dai cittadini in situazioni di disagio accertato per l’accesso ai buoni spesa. 83mila euro è la somma complessiva, comprensiva di fondi statali e risorse locali, che siamo riusciti ad erogare alle famiglie infragilite dalla pandemia. Insieme a tanti altri cittadini, sensibili e altruisti,, esprimo profonda gratitudine per i loro gesti di solidarietà e per essersi spesi a favore della comunità Carpineto Grandi Vini di Toscana, Ambrogio Folonari e Cornaro Giovanna Folonari, la Parrocchia di Santa Croce a Greve e Aldilà del Giordano, Ilse Feser a dimostrazione che i gemellaggi come quello di Veitshöhheim creano sempre importanti rapporti che dimostrano la solidità e la vicinanza proprio nei momenti difficili, Geiser Rosmarie che, insieme alla figlia, ama il nostro territorio come se fosse il suo luogo di origine”.
Fonte: Comune di Greve in Chianti - Ufficio stampa
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