Secondo il nuovo Decreto Rilancio è possibile ristrutturare la propria abitazione e scaricare dalle tasse più di quanto si è speso: non solo, è anche possibile cedere il credito di imposta ottenuto per fare lavori senza dover spendere l’intera cifra!
È un sogno? No, è realtà! È bene chiarire due aspetti fondamentali.
1) È prima di tutto necessario che l’intervento migliori l’immobile di almeno due classi energetiche.
2) C’è un tetto di spesa massimo, il bonus è scaricabile in cinque anni e non cumulabile negli anni successivi.
Cosa significa questo?
Significa che prima di fare l’intervento è bene affidarsi ad un’azienda che può certificare l’idoneità dell’intervento, la compatibilità con il decreto e che, in pratica, non venda sogni irrealizzabili, come purtroppo è successo con molti operatori.
Sicuramente avete letto articoli che parlano di “fotovoltaico gratis”. Bisogna crederci? No, a meno che non decidiate di realizzare un intervento di isolamento termico o di sostituzione della caldaia e degli impianti di climatizzazione. O a meno che non decidiate di fare interventi di consolidamento dell’immobile nell’ambito del cosiddetto 'Sisma Bonus'.
Il tal caso sì, l’attuale bonus inerente gli impianti fotovoltaici passerà dal 50% al tanto desiderato Superbonus 110%. Questo vale anche per la sostituzione di infissi o caldaie esistenti, ma anche per l’installazione di sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica per autovetture elettriche e tutto ciò che fino ad oggi era possibile detrarre con una percentuale inferiore.
Possiamo fare tutto ma attenzione a non superare i massimali di spesa! A quel punto il superbonus non vale più e sarà necessario pagare la ristrutturazione di tasca propria.
Per questo è importantissimo rivolgervi per tempo ad un’azienda in grado di poter gestire l’intero processo, dall’ideazione dell’intervento al preventivo, con l'obiettivo però di rientrare in un tetto di spesa. Senza tralasciare al contempo di ottenere due classi energetiche.
Il tutto, cercando di mediare anche tra la disponibilità economica del proprietario dell’immobile e tutte le aziende coinvolte nella ristrutturazione per poter studiare eventuali margini di cessione del credito di imposta.
Bonus ristrutturazioni 110%: a chi rivolgersi?
Insomma, per il bonus ristrutturazioni 110% serve un’azienda come la Securtek di Santa Croce sull’Arno. Un’azienda in grado di fornire un Attestato di Prestazione Energetica (APE) da predisporre prima e dopo l’intervento. Un’azienda in grado quindi di prendere per mano il cliente e con fiducia portarlo a realizzare ciò che effettivamente può realizzare. Senza vendere sogni o punti interrogativi.
Securtek è composta da professionisti specializzati, i quali possono aiutarvi a capire se la vostra abitazione può rientrare effettivamente nel Superbonus 110%, realizzando una stima con analisi di fattibilità e di studio preventivo e coadiuvando nelle pratiche della cessione del credito a istituti o a banche di vostra fiducia.
Prendi un appuntamento alla Securtek: chiama lo 0571 35237, scrivi una mail a info@securtekstudio.it oppure recati negli uffici di piazza Padre Pio, 15 a Santa Croce dal lunedi al venerdi
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