Le piogge molto abbondanti tra novembre e dicembre 2019 e gli ultimi temporali primaverili avevano accumulato diverse sabbie e detriti nel tratto del Mugnone sotto il Ponte Rosso a Firenze. Qui il Consorzio era intervenuto in passato per allargare la sezione idraulica e permettere dunque maggiore possibilità di espansione delle acque che proprio in quel punto, allargandosi, rilasciano gran parte del trasporto solido tipicamente contenuto nelle ondate di piena.
Finita la stagione invernale dunque si è reso necessario l’intervento di rimozione e movimentazione del materiale presente sotto il ponte, specie in sinistra idraulica: tutte sabbie e ghiaie che il Consorzio ha subito riutilizzato in loco per risistemazioni del fondo delle piste di servizio in alveo: “Un esempio di manutenzione con immediato riuso delle terre e rocce ricavate dal corso d’acqua – spiega il Presidente del Consorzio Marco Bottino – anche questa è ecologia della gestione dei corsi d’acqua, materia cui come Consorzio poniamo particolare attenzione nell’adempimento delle nostre responsabilità e con l’esecuzione delle dovute manutenzioni fluviali.
Fonte: Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno
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