Temporali estivi e piene improvvise, sopralluogo su tutto il Comprensorio del Consorzio di Bonifica

Dopo gli acquazzoni dell’ultimo fine settimana, giornata di ricognizione per tecnici ed operatori consortili su tutto il Comprensorio con particolare attenzione ad attraversamenti, guadi, griglie, tombini e valvole. E il meteo prevede nuovi rovesci per i prossimi giorni.

Weekend di metà giugno caratterizzato da meteo incerto su tutta la Toscana e anche sul comprensorio Medio Valdarno non sono mancati rovesci improvvisi, localizzati e di forte intensità. “Si tratta di precipitazioni sempre più frequenti che giornalisticamente vengono chiamate “bombe d’acqua” – spiega il Presidente del Consorzio Marco Bottino – e che hanno ripercussioni al suolo piuttosto rischiose dal punto di vista idraulico perché sono capaci di riempire le sezioni d’alveo e innalzare i livelli dei corsi d’acqua minori improvvisamente, con ondate di piena che arrivano a valle in poco tempo causando fuoriuscite localizzate in prossimità di guadi, strade bianche o lungo campagna”.

Fenomeno tipico di questa stagione caratterizzata da temporali estivi che in poco tempo alzano il livello dei fiumi trasportando a valle detriti, foglie e ramaglie che rischiano di otturare tombini, griglie, valvole ma soprattutto rendono molto pericolosi gli attraversamenti viari sui fossi e rii di campagna. Come ad esempio a San Gimignano, dove sabato si è registrato l’allagamento del guado che attraversa il canale Santa Margherita, così come segnalato dalla locale Polizia Municipale.

E sono proprio i guadi, insieme a tombini, griglie, valvole e paratoie i sorvegliati speciali delle ore immediatamente successive ad ogni ondata di piena; nella giornata odierna, oltre che sul guado di San Gimignano i tecnici e gli operatori consortili saranno in giro per il comprensorio per una ricognizione generale e la ripulitura con verifica delle sistemazioni idrauliche più delicate.

“Sui manufatti idraulici censiti e gestiti dal Consorzio, anche oggi, alla manutenzione ci pensiamo noi – spiega il Presidente del Consorzio Marco Bottino – ma è fondamentale che contro il rischio idrogeologico ciascuno faccia la propria parte: evitando di costruire non legittimamente ogni tipo di impedimento al regolare deflusso delle acque e stando particolarmente attenti a non sostare o ad attraversare anche i più piccoli corsi d’acqua in caso di pioggia”.

Fonte: Consorzio di Bonifica del Medio Valdarno

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