I cento anni di Manlio Menghi

Geologo, con la passione per la musica, la fotografia, la pittura e lavorazione del legno

Geologo, con l’abilitazione all’insegnamento della fisica, appassionato di musica, fotografia e pittura è Manlio Menghi il nuovo centenario livornese che compirà 100 anni martedì prossimo 16 giugno. E’ nato a Livorno il 16 giugno del 1920.

Manlio è un supercentenario, completamente autosufficiente e con grandi interessi che ha coltivato per tutta la vita. Ogni giorno legge i quotidiani cittadini, sia Il Tirreno che La Nazione che gli vengono comprati dal figlio.

Laureato in scienze geologiche, ha lavorato inizialmente come geometra al Genio Civile di Nuoro in Sardegna, poi scoppiata la guerra è stato militare (promosso al grado di tenenete colonnello) ed è stato fatto prigioniero in Africa.

Laureato in scienze geologiche a Pisa e con l’abilitazione per l’insegnamento della Fisica, ha insegnato fisica per 23 anni all’Istituto Nautico Cappellini.

Persona eclettica, ha coltivato nella vita moltissimi interessi. A cominciare dalla fotografia artistica ( possiede un ricco archivio di scatti paesaggistici in gran parte in bianco e nero), ma anche la musica ( possiede una ricca collezione di dischi in vinile e poi nastri e cd di musica da lui stesso prodotta). La passione per la musica lo ha portato infatti ad acquistare tre tastiere su cui ha arrangiato brani musicali. La pittura è stata un’altra sua gran passione;ha dipinto tantissimo quadri ad olio, anche questi, come la fotografia, con soggetti paesaggistici. Infine altro hobby: la lavorazione del legno con il quale ha realizzato in casa mobili e boiserie.

Una persona dai mille interessi,dunque, una mente vivace e curiosa.

A lui vanno gli auguri del sindaco Luca Salvetti a nome di tutta la città.