Nell'attuale clima di attenzione particolare per l'ambiente sono giunte richieste da parte dei cittadini alla Consigliere comunale Simona Di Rosa, Vice-capogruppo del gruppo consiliare “Fratelli d'Italia-Centrodestra per Empoli", che l'hanno portata a formulare mozioni da discutere in Consiglio comunale relativamente all'uso del glifosato in agricoltura e al vizio incivile di gettare mozziconi di sigaretta per terra.
"Il glifosato è l'erbicida più utilizzato al mondo, senonché questo è anche un pericoloso interferente ormonale, fattore causante l'insorgere di tumori. - spiega Di Rosa, membro della Commissione Ambiente - Viene abbondantemente usato, accumulandosi nella carne, nella pasta, frutta e verdura di cui poi ci nutriamo. Chiediamo alla Regione Toscana di anticipare al 31 dicembre 2020 l'obiettivo "glifosate Zero" in agricoltura, posto che la nostra regione egregiamente ha già vietato l'uso in settori non agricoli; chiediamo anche di vietare le attività connesse, come la produzione, lo stoccaggio, e il commercio dei prodotti contenenti tale principio attivo, per evitare che, nonostante il divieto di utilizzo, le aziende possano poi commercializzare il prodotto in altre regioni".
"Per quanto concerne invece l'abitudine malsana e incivile di gettare mozziconi di sigaretta al suolo, nelle acque, negli scarichi e soprattutto nei parchi urbani, ci troviamo a constatare che parte della popolazione ancora non facilmente rispetta il divieto di abbandono; al contempo, altra parte sente fortemente la necessità di una rigorosa applicazione della normativa, tanto da attivarsi personalmente nella raccolta di suddetti rifiuti. Alcuni di questi fatti sono passati alla cronaca. Riconoscendo che si tratta principalmente di un problema culturale, vorremmo che l'amministrazione se ne facesse carico attivando campagne di sensibilizzazione, percorsi rivolti ai giovani e alle scuole primarie circa i rischi connessi con la dipendenza da fumo, incentivando l'utilizzo di posacenere portatili ed infine di intensificando i controlli per chi viola il divieto".
La tematica tutela ambientale è particolarmente sentita ultimamente tant'è che la popolazione si è riunita nel contrastare la scelta della Giunta comunale di abbattere 44 alberi in città.
"Sul caso taglio degli alberi abbiamo riscontrato un interesse sentito da parte dei cittadini che ci ha portato ad approfondire la tematica, per verificare eventuali incongruenze o illiceità da un punto di vista sia politico che giuridico. Abbiamo accolto, quindi, la richiesta dei nostri cittadini di partecipare attivamente alle scelte di politica locale" spiega Andrea Poggianti, Capogruppo del Gruppo consiliare "Fratelli d'Italia-Centrodestra per Empoli".
A partecipare alla commissione consiliare, tenutasi ieri vi era la Vice-capogruppo Simona Di Rosa che a tal proposito così afferma: "nelle opportune sedi istituzionali abbiamo rappresentato l'esigenza di dover limitiare il taglio degli alberi a circostanze del tutto eccezionali e di una particolare gravità, ove sia messa in discussione la sicurezza e l'incolumità pubblica. Abbiamo richiesto che potesse essere fatta un'ulteriore perizia per poter essere certi che questi requisiti cui ci appelliamo, di gravità ed eccezionalità, siano attuali, ma non c'è stato concesso dall'amministrazione; abbiamo altresì richiesto che l'abbattimento delle piante fosse condizionato al previo acquisto di alberi in sostituzione, così da essere realmente certi che sia garantita la ripiantumazione.
La ragionevolezza ci dice che dobbiamo fondare il nostro giudizio sull'unica perizia messa a disposizione dalla giunta, fidarci delle competenze degli incaricati, tuttavia avremmo preferito avere più informazioni da parte della Giunta per poter essere in condizione di fare una valutazione più ponderata. Ci dispiace che si sia giunti a questo punto, - afferma la Consigliere Di Rosa- Se vi fosse stata più attenzione in passato per la cura dell'ambiente, ma più in generale della cosa pubblica, probabilmente oggi non avremo da abbattere gli alberi ma semplicemente da mantenerli e potarli secondo le specifiche necessità".
"Ci sentiamo di fare questo rimprovero - aggiungono Andrea Poggianti ed il Consigliere Federico Pavese, del medesimo gruppo consiliare - se si è giunti a dover prendere una decisione così drastica la causa va ricercata nella incuranza di questa e delle amministrazioni precedenti o meglio in interventi non del tutto appropriati. L'amministrazione deve necessariamente assumersi le proprie responsabilità, voltare pagina e ripensare Empoli in un'ottica green".
Capogruppo e Consigliere Comunale di Empoli
"Fratelli d'Italia - Centrodestra per Empoli"
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