Truffa sulle mascherine, Galletti e Bartalini: "Rossi sospenda i vertici di Estar"

Irene Galletti, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e candidata alla Presidenza della Regione Toscana

“Chi gestisce i soldi dei cittadini deve farlo nella maniera più oculata possibile, ma durante questa emergenza, in Toscana, non è stato così. Prima il caso dei 200 ventilatori strapagati 7 milioni di euro e mai ritirati, ora le mascherine irregolari commissionate a un’azienda che sfruttava manodopera in nero. La misura è colma. Il presidente Rossi, prima ancora di valutare eventuali azioni legali, dovrebbe sospendere i vertici di Estar, la centrale d’acquisto unica della Regione Toscana, per lo meno fino alla conclusione delle indagini”.

Così Irene Galletti, candidata alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle che ha depositato un’interrogazione in Consiglio regionale su questo argomento, e Chiara Bartalini, capolista nella circoscrizione di Prato.

“In questi mesi Estar ha incassato centinaia di migliaia di euro sotto forma di donazioni da parte dei cittadini desiderosi di dare una mano – sottolinea Galletti -. E’ anche per questo che abbiamo il dovere di pretendere trasparenza e correttezza da chi ha avuto in gestione questi soldi e che doveva utilizzarli per mettere in sicurezza i toscani”.

“Il fallimento più grave – aggiunge Bartalini – è quello di una Regione che ha demandato ogni tipo di controllo alle forze dell’ordine. Un’ammissione di debolezza preoccupante, che non può essere giustificato con l’emergenza sanitaria. Per questo, oltre alla sospensione dei vertici di Estar, chiediamo a Rossi di rafforzare il controllo sugli appalti pubblici e non solo quelli in materia di sanità. Non possiamo sempre aspettare che sia la guardia di finanza a intervenire”.

Fonte: Ufficio Stampa

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