Un esempio di come pubblico e privato possano concorrere insieme per avere risorse da destinare alla riqualificazione della città.
Il Comune di Montelupo Fiorentino ha partecipato all'edizione 2019 del Bando Spazi Attivi, pubblicato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, in partenariato con l'Associazione Culturale Fabbrica Creativa Toscana (FACTO) con il progetto di rigenerazione urbana a base culturale realizzato e in corso di realizzazione nel centro storico di Montelupo.
Il progetto, nella sua versione integrale, ovvero comprensivo di opere pubbliche e private, prevedeva una richiesta economica complessiva di euro 120.000 da ripartire negli interventi suddetti proporzionalmente a quanto effettuato a consuntivo.
L’intervento mira a recuperare il patrimonio, mantenerlo in buono stato e valorizzarlo utilizzandolo con attività di rilevanza e interesse sociale, sia a carattere educativo che culturale e ricreativo. Il fabbricato oggetto dell’intervento si trova tra via XX Settembre e lungo Pesa Moustiers Sainte Marie.
È costituito da tre piani fuori terra con un piccolo scantinato ed ha l’accesso principale da via XX Settembre ed uno secondario dal percorso pedonale coperto che collega la via pubblica con la piazzetta largo Manises adiacente al lungo Pesa.
Gli interventi strutturali riguardano la manutenzione degli infissi e degli impianti, lavori di imbiancatura, ristrutturazione di parti dell’edificio, apertura di un terzo ingresso su piazza Manises esistente ma non attualmente accessibile.
Il progetto è stato finanziato con 70.000 euro, e successivamente rimodulato, nei limiti concessi dal bando, per diminuire la relativa quota di cofinanziamento, troppo onerosa per l'Ente e comporta attività e spese che in base a quanto previsto dal piano economico del progetto sono a carico dell’associazione FACTO.
Da quando è stato concesso il finanziamento sono accadute molte cose che hanno distolto le risorse comunali da tutti i progetti per concentrarle sulle emergenze da fronteggiare: il crollo del muro di via Marconi prima e l’emergenza sanitaria dovuta al Covid – 19, poi.
Da qui la scelta di trasferire le risorse all’Associazione Facto che realizzerà quanto previsto; cofinanziando alcuni interventi di miglioria, in parte già realizzati e in parte programmati.
«Fino a qualche anno fa il nostro centro storico presentava due edifici pubblici di indubbio interesse, ma che necessitavano di sostanziali opere di recupero: il Mulino degli Elmi e la palazzina di via XX Settembre.
L’associazione Facto ha proposto all’amministrazione un progetto complesso e ambizioso che ci ha permesso di recuperare questi luoghi e di attribuire loro funzioni di servizio connesse al mondo della cultura.
L’idea di un privato ha incontrato un’esigenza della pubblica amministrazione e abbiamo potuto sperimentare un nuovo modello. I 70.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio erano finalizzati ai lavori presentati nel progetto relativi alla Palazzina di via XX Settembre. Il comune non avrebbe in alcun modo potuto sostenere il cofinanziamento e grazie al coinvolgimento diretto di Facto la nostra città potrà comunque beneficiare di tali risorse», afferma il sindaco di Montelupo Fiorentino, Paolo Masetti.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa
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