La giunta Baroncelli è al lavoro nell’elaborazione di un complesso di misure straordinarie in grado di rispondere alle crescenti necessità delle fasce deboli della popolazione con l’assegnazione di specifiche forme di sostegno economico e psicologico. Nel piano di rilancio del paese diretto alla fase 3 dell’emergenza la volontà dell’amministrazione comunale è quella di compiere un passo significativo a favore della comunità individuando nel bilancio comunale risorse mirate che limitino il più possibile il divario creato dalla forbice antisociale della pandemia. “La priorità è lavorare costantemente perché nessuno rimanga indietro - afferma il sindaco David Baroncelli - è nostro intento investire nel cammino di riabilitazione complessiva del territorio che ha inevitabilmente risentito delle ripercussioni negative della pandemia. I fondi che derivano dall’operazione virtuosa della fusione ci permettono di agire con maggiore incisività e determinazione sulle tante criticità lasciate dal Covid-19 nel tessuto sociale ed economico”.
Parte da una ricognizione puntuale dei bisogni scaturiti dalla crisi epidemiologica, che l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Trentanovi sta mettendo a punto in rete con l’Unione comunale del Chianti fiorentino e il supporto dei Servizi sociali del Comune, il piano di azioni e interventi a sostegno dei bisogni primari finalizzato ad affiancare le famiglie in difficoltà. Per far fronte alla precarietà finanziaria con la quale hanno dovuto improvvisamente fare i conti centinaia di cittadini, infragiliti dalla perdita del posto di lavoro o appesi al filo della cassa integrazione, soprattutto nel settore turistico-commerciale, il Comune stanzierà nuove risorse, in aggiunta ai contributi governativi. “La cifra è in fase di definizione – fa sapere l’assessore Trentanovi - e sarà stabilita in funzione della variazione di bilancio che effettueremo tra qualche settimana dopo aver rilevato e accertato con attenzione le effettive necessità. Interverremo con un sostegno concreto sui settori della disabilità, della casa, degli affitti straordinari, stiamo lavorando anche in collaborazione con l’Istituto comprensivo Don Milani per mettere in piedi un intervento di assistenza psicologica rivolta ai bambini, in età scolare, e agli adulti. Per rispondere alle numerose istanze che continuano a pervenire ai nostri uffici utilizzeremo anche la somma raccolta attraverso il conto corrente di solidarietà attivato dal Comune che supera i 20mila euro, frutto delle donazioni di imprenditori, associazioni e cittadini, che ringraziamo ancora di cuore”. Quanto ai centri diurni per anziani non autosufficienti il Comune è in attesa di ricevere indicazioni dalla Regione Toscana sui protocolli e gli interventi da attuare per la riapertura.
“Il piano di interventi e misure straordinarie per le persone in condizioni di fragilità - conclude l’assessore - mira alla coesione e all’inclusione sociale e sarà la base per continuare un confronto con le associazioni e realtà del nostro territorio che tanto hanno dato in questo difficile periodo. Con la rete del volontariato locale, preziosa in ogni momento ed a maggior ragione nei momenti difficili come quello attuale, avvieremo un nuovo percorso, dunque, in cui considereremo le azioni da mettere in atto, non solo nell’immediato ma nel medio e lungo periodo, sulla base delle esigenze che affioreranno dalle diverse sfere della vita sociale”.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino
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