Il taglio dei tigli nel viale IV novembre a Empoli continua a tener banco. Al coro si sono uniti anche i membri della Federazione Anarchica Empolese, di seguito le loro parole.
Un fulmine a ciel sereno vorrebbe abbattere i tigli alle Cascine. Così è stata presa la decisione del Comune di Empoli, sotto silenzio e scavalcando Consiglio e popolazione.
I problemi con il verde pubblico sono iniziati a Empoli con l'esternalizzazione dei servizi. Gli amministratori hanno peggiorato negli anni il verde urbano, escluso Serravalle. Chi amministra un territorio non può pensare che sia un feudo o una sua proprietà.
I beni pubblici appartengono ai cittadini, le assemblee popolari prendono le decisioni in una democrazia reale mentre gli uffici tecnici eseguono. Oggi questa funzione è solo nelle mani degli uffici politici. Gli Anarchici Empolesi manifestano l'appoggio ai cittadini delle Cascine e a tutti coloro che si oppongono allo scempio. Uniamo le nostre forze per imporre al Comune la sospensione dei lavori. Auspichiamo l'apertura di un tavolo di confronto con la popolazione.
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