Spaccio nel Massese, trovati con 12 chili di cocaina: in manette due fratelli a Santa Croce

Una maxi-inchiesta per spaccio di droga sul litorale massese ha portato all'arresto di due persone a Santa Croce sull'Arno. Un 32enne e un 30enne, fratelli di origini albanesi, sono finiti in manette nella cittadina del Cuoio perché trovati in possesso di un grande quantitativo di cocaina. Si tratta di 12 chilogrammi, impacchettati e già pronti per la distribuzione, nascosti in uno scantinato santacrocese e dal valore sul mercato di 1,2 milioni di euro.

L'indagine è partita dall'operazione Market Motta, che già a gennaio aveva portato a arresti e denunce tra Massa e Carrara. Gli accertamenti della guardia di finanza hanno permesso di individuare il canale di approvvigionamento della cocaina. Nei giorni scorsi, dopo vati servizi di osservazione, è scattato il doppio arresto.

La scintilla è stata la consegna di una somma di denaro da parte di un uomo di origini marocchine per l'acquisto di stupefacente. La casa del 30enne e del 32enne è stata perquisita ed è stata trovata la cocaina. Inoltre, i due avevano materiale per la pesatura, un apparecchio automatico per contare le banconote e 70mila euro in contanti. I due fratelli sono stati portati in carcere a Pisa, rischiano una condanna a oltre dieci anni, mentre l'indagine prosegue.

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