Caos a Castelfiorentino, Giglioli (Lega): "Daspo lettera morta, investire nei centri di rimpatrio"

lega castelfiorentino

In riferimento ai ripetuti disordini che hanno visto protagonista il solito soggetto, dall’interrogazione presentata all’ultimo Consiglio Comunale emerge quanto segue:

Stiamo parlando di un 31enne di origini straniere residente a Castelfiorentino allontanato dall’abitazione a causa di comportamenti scorretti nei confronti dei condomini, una persona che è stato trovato a dormire sul prato di Santa Verdiana, che si lava nelle fontane pubbliche denudandosi di fronte a tutti, che sale sui cornicioni del muretto della piazza centrale alto otto metri, che ha distrutto una bacheca sempre nella medesima piazza, che commette atti di violenza contro il patrimonio pubblico e che disturba continuamente gli esercenti dei pubblici esercizi della piazza in oggetto.

In pratica un’infrazione sistematica di quasi tutti i commi dell’articolo 13 del regolamento della polizia municipale, con una situazione che va avanti da mesi coinvolgendo medico curante, servizi di emergenza urgenza, ASL, 118, assistenti sociali, agenti della polizia municipale e carabinieri senza che, anche alla luce di ciò che è accaduto ieri, ci conferma che ritroviamo a sperare che venga confermato un TSO.

Dall’apposito regolamento, infatti, all’articolo 13 e 13 bis modificato proprio nel 2018 a seguito dell’introduzione della DASPO (legge 48 del 2017), si prevedono apposite sanzioni per chi oltraggia il decoro e il patrimonio pubblico, ma sempre il Sindaco ci riporta che le sanzioni non sono esigibili da soggetti che ne hanno già raccolte un’intera collezione e che sono quindi insolventi.

In definitiva ci viene detto che i regolamenti ci sono ma non ci sono gli strumenti per farli rispettare, le sanzioni servono a poco perché tanto chi non ha soldi non paga e che la DASPO (allontanamento del recidivo anche per lunghi periodi), strumento previsto nel 2017 dall’allora ministro Minniti e ampiamente propagandato dagli amministratori del Partito Democratico come soluzione a regolamentare il decoro urbano in determinate zone del paese, in molti casi rimane lettera morta.

Si crea quindi una differenza sostanziale tra chi può pagare le sanzioni e chi vive di sussidi e non ha niente da perdere.

Per questo semplice motivo, il dislivello sociale si avvicina pericolosamente oltre la soglia della legalità. Emerge che in due anni su Castelfiorentino sono stati richiesti 12 DASPO al Questore senza ricevere interventi immediati come ci sarebbe bisogno poiché, solo nei casi più gravi, si punta a emettere il foglio di via con le difficoltà che già sappiamo ma va anche ricordato che i Sindaci stessi hanno manifestato contro i centri di rimpatrio previsti dal decreto sicurezza.

Fermo restando che la nostra posizione è chiara nell’affermare che prevenire è sempre meglio che curare, è chiaro che per risultati oggettivi tutto il sistema di controllo andrebbe revisionato dall’arrivo nel nostro paese, ai requisiti di permanenza fino al rilascio della residenza, investendo meno nell’assistenzialismo a oltranza e di più nei centri di rimpatrio per chi non rispetta le regole che devono essere valide per tutti senza deroghe, altrimenti si rischia che episodi di questo tipo divengano la normalità.

Detto ciò, poiché siamo tutti sulla solita “ barca”, nostro malgrado, e sopratutto perché si sono verificati anche episodi che hanno dato luogo a denunce ufficiali, è nostro dovere seguire la vicenda sperando che non ci siano episodi di più rilevante gravità che potrebbero portare conseguenze derivanti dall’esasperazione.

Scriveremo quindi al Questore per rafforzare quanto il Sindaco ci dice di aver già rappresentato sollecitando interventi risolutivi considerato anche che sono state sporte denunce oggettive da parte degli esercenti ai danni del soggetto.

Allo stesso tempo presenteremo interrogazione scritta per sapere quante sanzioni sono state elevate in questi due anni per il decoro pubblico, quante sono state pagate, in quali occasioni sono stati richiesti i 12 DASPO e quali riscontri ci sono stati in merito.

Susi Giglioli capogruppo Lega Castelfiorentino

Notizie correlate



Tutte le notizie di Castelfiorentino

<< Indietro

torna a inizio pagina