La stanchezza sarebbe stata la causa dell'incidente mortale in A1 all'altezza di Arezzo, dove un minivan si è schiantato contro un camion. Il conducente, Emil Ciurar, trentenne romeno, ha affermato alla polstrada che non riusciva a tenere gli occhi aperti durante la guida. Nello scontro sono morti due sue figlie e i propri genitori, feriti invece 7 persone tra cui la moglie e la gemellina. Quest'ultima, ricoverata al Meyer, potrebbe essere dimessa a breve. La madre, ricoverata inizialmente all'ospedale di Siena, è stata dimessa e l'ha raggiunta. Le salme di figli e genitori di Ciuran saranno riportate in Romania dopo il nulla osta della procura. Ciuran stava raggiungendo Napoli, dove li attendeva lo zio e due cugini per un lavoro da stagionali. Adesso si trova in carcere di Arezzo e attende l'udienza di convalida davanti al gip. Nel viaggio dalla Romania all'Italia avrebbe fatto solo una sosta nell'area di servizio Chianti per un caffè, che non è bastato a tenerlo vigile per il resto del viaggio.
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