“Abbiamo chiesto impegni seri, conseguenti all’evoluzione dell’azione del Governo centrale e agli atti già assunti. La nostra città ha bisogno e merita serietà. Il terreno della propaganda becera e aggressiva lo lasciamo agli altri”. Così i capigruppo del Partito Democratico (Stefano Nastasi), Vivacittà (Giacomo Ambrosio), PoggibonSi Può (Bruno Borri), Civiche Insieme (Simone De Santi) che hanno presentato una mozione sulla sospensione del Cosap e altre misure economiche a sostegno della crisi, durante il Consiglio Comunale del 3 giugno.
“Un lungo consiglio. Un dibattito durato circa sette ore durante il quale i consiglieri hanno discusso le possibili soluzioni da mettere in campo per affrontare le gravissime criticità derivanti dall’attuale emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione, su scala mondiale e dunque nazionale, del virus COVID-19, che hanno provocato gravi ripercussioni sul piano sanitario, sociale ed economico. Abbiamo presentato una mozione in via incidentale su proposte avanzate dal gruppo consiliare della Lega, ormai obsolete e superate. Un atto – dicono gli estensori della mozione – con cui abbiamo chiesto un ulteriore impegno del Sindaco e della Giunta per trovare, insieme, soluzioni di sostegno ad un tessuto economico gravemente colpito dalla emergenza. La richiesta è quella di porre in essere misure incisive per contenere i disagi all’interno delle possibilità consentite dalla normativa nazionale e compatibilmente con gli equilibri del bilancio comunale, tenuto conto della continua evoluzione dell’azione del Governo e della portata delle misure a sostegno anche dei bilanci degli enti locali. Tenuto conto anche degli atti già assunti dalla nostra Amministrazione”.
“E’ la crisi più grave che il nostro Paese ricordi dal dopoguerra – dicono ancora - e noi rinnoviamo l’impegno a rimanere vigili, proponendo soluzioni concrete e dotate di effettiva fattibilità, progetti chiari, sostenuti da risorse esistenti. Un complesso di misure immediate da mettere in campo, oltre a quelle di più lungo respiro su cui è aperta una riflessione all’interno del Consiglio stesso”.
Venendo agli impegni, sul fronte tari, è impegno assunto dal Sindaco quello di rivedere, ove le decisioni dell’area di competenza d’ambito e di Governo lo rendano possibile, il piano finanziario in materia di Tari, oltre a quanto già disposto per le utenze non domestiche (fatturazione non ancora compiuta) e per quelle domestiche (pagamento dell’acconto di fatto differito, che comunque avverrà in base alle aliquote dell’anno precedente). Sono impegni assunti: l’esonero dal pagamento del Cosap per il periodo dal 01 marzo 2020 al 31 ottobre 2020, per consentire l’occupazione temporanea del suolo pubblico da parte di pubblici esercizi ed attività commerciali già titolari di concessione e per quelli che ne facciano richiesta ‘ex novo’; la possibilità di ottenere in maniera semplificata e gratuita, in presenza delle condizioni di legge, l’ampliamento dell’occupazione a tutte le attività economiche interessate, al fine di consentire ai concessionari lo svolgimento dell’attività in totale sicurezza e nel rispetto delle normative Covid-19; valutare ulteriori misure per i servizi per l’infanzia, oltre all’esonero già definito per le famiglie; valutare ulteriori azioni per la dilazione di termini di pagamento e/o la riduzione proporzionale del canone di locazione degli immobili di proprietà comunale, tenuto conto delle misure già adottate o in corso di attuazione da parte del Governo e delle riduzioni/dilazioni già adottate; valutare, in conseguenza delle misure economiche del Governo e in corso di definitiva attuazione, ulteriori interventi in materia economica.
Fonte: Ufficio stampa
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