Pessime condizioni igienico sanitarie per la produzione di formaggi, oltre a due lavoratori irregolari. I carabinieri forestale hanno denunciato un allevatore di Signa e sequestrato circa trenta forme di formaggio.
L'attività dei militari si è svolta in un allevamento di capre e pecore, dove si trova un laboratorio per la trasformazione del latte in prodotti caseari. I carabinieri hanno riscontrato subito cattive condizioni di conservazione degli alimenti.
La produzione, infatti, veniva condotta in spazio aperto su una piattaforma in cemento, sotto una tettoia fatiscente, e in parte su un terreno a fondo naturale. Le superfici erano sporche e in condizioni igienico sanitarie carenti così come le attrezzature utilizzate per la cottura del latte e il lavaggio delle formelle.
Sono state trovate molte forme di pecorino fresche tenute su un pancale sporco, infestate da mosche e altri insetti, oltre a avere la superficie imbrattata di polvere. Una era addirittura morsa da un animale. In un container erano presenti anche due lavoratori di origini extracomunitarie privi di documenti.
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