Empoli e i suoi tesori: così recitava un vecchio opuscolo degli anni Novanta, uno tra i primi pensati per porre l’attenzione sulla ricchezza del patrimonio storico-artistico-culturale della nostra città. Su questi tesori l’amministrazione comunale vuol porre l’attenzione, riaprendo al pubblico i musei cittadini il sabato e la domenica, a partire dal prossimo 6 giugno, dopo la chiusura imposta dal Covid19.
«In questi mesi i musei di Empoli non sono stati in silenzio, hanno raggiunto attraverso la loro pagina Instagram e l’account Facebook del Comune centinaia di cittadini. Grazie a storici dell’arte, storici e guide turistiche che hanno messo a disposizione la loro professionalità, contesti poco noti, dettagli spesso trascurati sono stati svelati e hanno in qualche modo ravvivato le giornate di tutti noi, costretti a casa - ricorda la direttrice dei Musei, Cristina Gelli - ora però è arrivato il momento in cui la relazione torni a essere quella più naturale: non i musei a casa dei visitatori ma i visitatori dentro ai musei, così che ognuno possa scegliere i propri percorsi e dedicare alla visita i tempi che ritiene necessari».
«Naturalmente non possiamo ancora parlare di normalità - sottolinea Giulia Terreni, assessore alla Cultura -. L’amministrazione ha voluto dare un segnale forte, con una riapertura che però dovrà essere contingentata sia negli orari che nei numeri, nel rispetto delle indicazioni del MIBACT e della Regione Toscana. Mi preme sottolineare che abbiamo voluto riaprire il Museo della Collegiata, il Museo del Vetro, il Museo Civico di Paleontologia, la Casa Museo Ferruccio Busoni e l’Antiquarium di Palazzo Ghibellino, in orari comuni, in modo da proporre un percorso articolato a chiunque, empolese e non, volesse dedicare qualche ora alla scoperta della nostra città e che ciò è stato possibile grazie anche al contributo assolutamente volontario dell’Associazione GEA e dell’Associazione Archeologica di Volontariato Medio Valdarno, che da sempre sono state un riferimento per la vita dei nostri musei, e che non si sono tirate indietro anche in questa particolare contingenza. Vista la situazione, inoltre, la Giunta Comunale ha deciso che l’accesso ai musei sarà gratuito. Inoltre, proprio a ribadire il ruolo identitario che attribuiamo al patrimonio della nostra città, voglio ricordare che anche i più piccoli potranno riappropriarsene dal momento che saranno parte dei progetti di alcuni Centri Estivi, al via dal prossimo 15 giugno».
I DETTAGLI
ORARI DI APERTURA
Museo della Collegiata - Museo del Vetro e Museo Civico di Paleontologia
sabato e domenica dalle 15-20
Antiquarium di Palazzo Ghibellino
sabato dalle 15-20
Casa Museo Ferruccio Busoni
Da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19; il sabato dalle 10 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 13.
NUMERO VISITATORI AMMESSI
Museo della Collegiata - Museo del Vetro e Museo Civico di Paleontologia
5 visitatori in contemporanea
Antiquarium di Palazzo Ghibellino
1 visitatore o nuclei familiari
Casa Museo Ferruccio Busoni
1 visitatore o nuclei familiari
MODALITÀ DI ACCESSO
La prenotazione è obbligatoria. Per Museo della Collegiata - Museo del Vetro e Museo Civico di Paleontologia, scrivendo a empolimusei@comune.empoli.fi.it o telefonando al numero 0571757826 o 0571757829 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
Per l’Antiquarium di Palazzo Ghibellino, scrivendo a info@archeoempoli.it o telefonando al numero 3339043522.
Per la Casa Museo Ferruccio Busoni, scrivendo a csmfbentrobusoni.org o telefonando al numero 057171122.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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