La Sagra dell’aria bona rinuncia all’edizione 2020


La “Sagra dell’aria bona”, tradizionale appuntamento che ogni anno anima piazza Brandi a Marcialla, con la sua apprezzatissima ricetta estiva intrisa di cultura ed enogastronomia, rinuncia all’edizione 2020 per favorire il tessuto economico del territorio. E’ quanto ha stabilito il comitato organizzatore della festa insieme alle associazioni del paese che ne fanno parte, la Filarmonica “Giuseppe Verdi”, l’Associazione culturale Marcialla, il Circolo M.C.L. “il Barrino”, Marcialla City, il Comitato organizzatore “Trofeo Matteotti”, l’Unione Ciclistica Marcialla, il Consiglio di Frazione di Marcialla. “Abbiamo condiviso la scelta di fare a meno quest’anno della manifestazione -  dichiarano i promotori - che coniuga l’organizzazione di eventi culturali e la gestione del servizio ristorante pizzeria all’aperto con l’obiettivo di far fronte, uniti, alle ripercussioni negative del contagio sul tessuto economico. Considerate le tante problematiche legate alla ripartenza del paese e alla complessità delle norme da rispettare in termini organizzativi, intendiamo dare una mano concreta alla comunità nel rispetto del lavoro degli operatori della ristorazione che hanno subito la chiusura forzata nel corso della fase acuta dell’emergenza”.

“La nostra è una rinuncia che nasce dalla consapevolezza, pur nel rammarico -  continuano - di dare spazio a chi in questo momento ha più bisogno nel delicato momento che stiamo vivendo. Naturalmente il lavoro di rete che ruota intorno alla festa, che spazia dalle proposte gastronomiche al ricco carnet di musica e teatro, ha deciso di prendersi una pausa che non compromette in alcun modo il futuro. Torneremo con maggiore forza e vitalità il prossimo anno, intanto ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito e che fanno parte del nostro progetto di comunità”.

Per le prossime settimane le associazioni cercheranno di organizzare un week end con apericena per mantenere viva l’attività culturale e sociale di Marcialla. L’anima solidale del Comitato della Festa si è espressa concretamente con un’importante operazione anticovid a sostegno dei più deboli. Ammonta a mille euro la risorsa complessiva raccolta destinata equamente al fondo comunale per le famiglie in difficoltà e all’Associazione Toscana Tumori.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

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