La Toscana piange Antonio Tregnaghi, disegnatore di San Giuliano Terme conosciuto col soprannome di Gnago. Conosciuto soprattutto a Lucca, aveva collaborato con Lucca Crea, Lucca Comics & Games. Aveva 64 anni ed è venuto a mancare tra il 30 e il 31 maggio.
Il saluto di Slow Food
Antonio era un uomo buono.
Questa è la parola che più spesso gli viene associata nel ricordo e che associata a lui è tutt'altro che scontata, ricca di significato.
Gnago aveva un talento, una mano felice leggera che aveva messo a frutto diventando un ottimo illustratore. Questo talento lo ha messo sempre a disposizione di quanti con lui condividevano un'idea di mondo solidale, pacifico, collaborativo. Senza ostentazione. Era un membro attivo della condotta di Slow Food Lucca Compitese orti Lucchesi, alla quale ha sempre generosamente offerto anche il proprio contributo professionale. Era il suo modo di partecipare, di essere attivo nell'associazione.
Per Slow Food ha disegnato manifesti, cartelloni, logo, cartoline per ogni occasione. Per il gruppo di Lucca ha reinterpretato con il suo tocco vivace il logo della chiocciola.
Sono sue le grafiche di Slow Beans, della Disfida della zuppa, delle attività dell'Orto in condotta di Lucca e Capannori e di tante altre iniziative svolte nel corso degli anni.
Non era ancora Gnago quando alcuni di noi lo hanno conosciuto, ma non ha fatto molta differenza, Antonio e Gnago coincidevano alla perfezione. Era un grande disegnatore sempre disponibile a mettere il suo talento a disposizione delle cause in cui credeva e a condividere anche i lavori di “manovalanza”. Senza ostentare.
Tra noi della condotta Slow Food di Lucca, la notizia è corsa veloce, i commenti immediati, non ci vogliamo credere, è una notizia dura da accettare.
Ci uniamo al dolore della famiglia e ricordiamo oggi con poche parole, un fortissimo abbraccio e tanto sincero affetto il nostro amico Gnago.
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