“In questo momento non servono tetti agli affitti brevi, visto che i turisti non ci sono e non ci saranno per molto tempo ancora, purtroppo. Servono piuttosto incentivi e regole più chiare per aiutare il mercato del medio termine e degli affitti residenziali e per evitare che gli appartamenti privati, per turisti, restino vuoti come qualche anno fa”. Così Alessandra Signori, socia fondatrice dell’associazione Property Managers Italia, replica all’annuncio fatto del sindaco di Firenze, Dario Nardella, per il centro storico.
In Italia, le locazioni turistiche rappresentano il 55% dei posti letto totali. “Rappresentiamo professionisti del settore e proprietari. Conosciamo la città, raccontiamo la sua bellezza al mondo e sappiamo leggere i cambiamenti del settore. Siamo pronti a collaborare con l’amministrazione per ridisegnare Firenze e per questo abbiamo accolto con piacere e pieno spirito collaborativo l’invito dell’assessore Cecilia Del Re al tavolo sul turismo che si terrà prossimamente”.
La pandemia ha spazzato via un modello di turismo e il mercato si sta evolvendo rapidamente. “C’è un nuovo tipo di domanda, dalle potenzialità enormi - spiega Signori - Residenti temporanei, smart workers, nomadi digitali, studenti, docenti e professionisti, che sempre più cercano abitazioni provvisorie di medio o lungo periodo e che potrebbero affiancare i turisti che prima o poi torneranno nel nostro centro storico. Ovviamente il turismo non può essere sostituito, perché solo a Firenze rappresenta il 15% dell’economia della città”
Esigenze diverse, quelle dei residenti e dei turisti, che possono convivere secondo Property Manager. “Per agevolare il rientro di residenti, temporanei o di lungo termine, nel nostro centro storico, affiancandoli ai turisti, riteniamo sia necessario una maggiore tutela per i proprietari: dar loro la possibilità di difendersi dalla morosità degli inquilini o di rivedere i canoni concordati che, in caso di appartamenti piccoli, sono decisamente fuori mercato”
Nuove normative che regolino il mercato degli affitti, in generale, sono sicuramente lo strumento più valido per rendere più agevole e sicuro per i proprietari locare i propri appartamenti. “Teniamo sempre presente che molti proprietari si sono riversati negli affitti brevi non per guadagnare laute rendite, ma solo per tutelare la proprietà e non vedersela alienata in caso di morosità. Property Managers - continua Signori - non rappresenta grandi aziende multinazionali, ma piccole e medie imprese che gestiscono proprietà di famiglie che traggono entrate fondamentali per far quadrare i conti, danno lavoro a migliaia di persone e creano un indotto economico notevole, senza il quale tutta la città avrebbe danni enormi, come è ben evidente in questa pandemia”.
Fonte: Ufficio Stampa
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