Costa Diadema Covid free, sbarcati gli ultimi due positivi: Piombino è libera dal Coronavirus

Oggi, sabato 30 maggio, gli ultimi due membri dell'equipaggio della Costa Diadema risultati positivi al Coronavirus, ma asintomatici, sono sbarcati e sono stati trasferiti in un albergo sanitario a Firenze.

A distanza di circa due mesi dall'attracco della nave al porto di Piombino, restano a bordo 452 persone tutte negative, in attesa dell'accordo tra la Farnesina e i rispettivi paesi d'origine per il rimpatrio.

In aggiunta a questa notizia arriva anche la guarigione dal Covid dell'ultima paziente piombinese, una donna di 52 anni. Piombino è quindi libera dal Coronavirus.

Sulla banchina, intanto, sono terminati stamani i lavori per smontare la tensostruttura, il Posto medico avanzato di secondo livello, il cui allestimento era stato stato disposto per volontà della Regione Toscana dal Coordinamento regionale maxiemergenze e gestito in coordinamento con associazioni di volontariato (Misericordie, Pubbliche assistenze e Croce Rossa), settori regionali competenti, Autorità portuale, Protezione civile, Capitaneria di porto, forze dell’ordine. E che ha lavorato in collaborazione stretta con lo staff medico della Costa Crociere e con Usmaf di Livorno, l’ufficio di sanità marittima e di frontiera. E’ stato proprio il posto medico avanzato a rappresentare il cuore di un’operazione che si è rivelata non soltanto efficace, ma anche unica nel campo della gestione della sanità crocieristica, tanto da essere presa da modello da altre situazioni analoghe a livello nazionale.

“Il lavoro di squadra e la capacità di coordinamento di tutti i protagonisti - ha detto il presidente della Regione Enrico Rossi - hanno consentito di gestire in sicurezza una situazione di emergenza davvero complessa. A tutti, da parte della Regione, va il più sentito ringraziamento per il lavoro svolto che ha consegnato alla Toscana un altro importante risultato”.

Oggi dei 1240 marinari presenti a bordo al suo arrivo, sono rimasti sulla nave in circa 450, tutti negativi. La sicurezza sanitaria dei marittimi a bordo continua ad essere garantita dalla Regione Toscana, attraverso accordi specifici con il 118 locale.

Fin dall’arrivo della Didadema a Piombino il personale di bordo è stato sottopoto a tamponi eseguiti dal laboratorio della Aoup pisana, test sierologici, con l’immediato isolamento dei positivi che sono stati ricontrollati più volte e, secondo i casi, indirizzati negli ospedali più vicini dove erano disponibili posti Covid.

“Uno dei punti di forza di questa esperienza – spiega l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – è stato il fatto che questo posto medico è stato gestito all’interno della rete ospedaliera della nostra regione, evitando così il rischio di dirottare malati su situazioni già sature a causa dell’emergenza, ma indirizzandoli subito nella struttura più adeguata ad assisterli”. Del Coordinamento regionale maxiemergenze (Crm) il referente regionale è Piero Paolini, mentre il responsabile della centrale operativa è Matteo Nocci.

Nei prossimi giorni la nave sarà sanificata e i membri dell'equipaggio, previa autorizzazione della polizia di frontiera, potranno scendere a terra. Prosegue nel mentre il lavoro del ministero degli Esteri con i paesi di origine dei marittimi per organizzare i rimpatri, tranne per circa 200 membri che dovranno rimanere a bordo per garantire la sicurezza della nave.

"La decisione di Piombino di accogliere la nave è stata risolutiva per la situazione della Diadema". A dirlo è il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, che si è definito "enormemente sollevato", sia per la guarigione dell'ultimo cittadino di Piombino sia "perché oggi si chiude un periodo molto impegnativo che ha visto Piombino dimostrare il proprio valore nella gestione di questa complessa vicenda". Vicenda non ancora conclusa, come ha sottolineato il primo cittadino, poiché sono ancora molti i rimpatri da organizzare.

 

 

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