Un’unica regia per piantare più alberi, messi a dimora direttamente dal Comune o dalle associazioni oppure finanziati dalle donazioni di singoli cittadini. Sono state approvate dalla Giunta Municipale le linee guida per le iniziative e attività di forestazione su aree pubbliche.
“Con queste linee guida stabiliamo le modalità per progettare nuove foreste urbane, sia come Amministrazione, sia rispondendo alle proposte che ci arrivano dai privati – dichiara l’Assessore al Verde Pubblico Alberto Giusti –. Calenzano ha un grande patrimonio arboreo che vogliamo estendere, con la collaborazione di associazioni e cittadini, ai quali nei prossimi mesi dedicheremo specifici bandi e regolamenti.”
Il tema degli alberi è da tempo al centro delle azioni della Giunta di Calenzano, che l’estate scorsa ha promosso due campagne per aumentarne la dotazione sul territorio: ‘Mosaico Verde’, che prevede la sponsorizzazione da parte di un’azienda privata di un bosco urbano; e l’appello ‘Luadato sì-un albero in più’, che prevede la piantagione di 60 milioni di alberi su tuttto il territorio nazionale, uno per ogni cittadino italiano.
“L’incremento delle piante è stato uno dei primi impegni che abbiamo preso appena insediati – ha commentato l’Assessore all’Ambiente Irene Padovani -, perché una città piena di alberi non è soltanto più vivibile, ma ha anche l’obiettivo di contrastare il cambiamento climatico e migliorare la qualità dell’aria. Un'azione che è in linea anche con la strategia regionale ‘Toscana Carbon Neutral’”.
Le iniziative di forestazione potranno essere di tre tipi:
• di iniziativa comunale, sia con progetti di nuove piantagioni sia con interventi di manutenzione;
• di forestazione diretta, ossia svolti direttamente da associazione di volontariato, con le operazioni di acquisto e piantagione svolte dai volontari;
• di forestazione indiretta, ossia tramite la donazione di fondi, da parte di associazioni o singoli cittadini, da destinare all’acquisto e messa a dimora di nuove piante da parte del Comune.
Le singole iniziative saranno valutate dagli uffici comunali, in seguito alla partecipazione ad uno specifico bando. Per ogni singola iniziativa saranno individuate le aree di intervento, privilegiando la vicinanza della piantagione a potenziali sorgenti emissive.
Fonte: Comune di Calenzano - Ufficio Stampa
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