Ha cominciato a tirare pugni alle vetrate dell'ospedale di Pescia intorno alle 13 di oggi: per questo un uomo è stato arrestato dai carabinieri quest'oggi ed è finito ai domiciliari, in attesa del processo per direttissima. Il danno causato è di almeno 10mila euro. L'uomo, un giovane di origine romena, si era presentato alla tenda pre-triage del pronto soccorso per un mal di schiena. Come previsto dalle procedure in emergenza sanitaria, gli è stata presa la temperatura con il termoscanner. Misurava 38° C, per questo gli è stato chiesto di aspettare 10 minuti per una seconda misurazione. Quando il giovane si è visto passare avanti altri pazienti ha dato in escandescenza, offendendo le infermiere e una guardia giurata. Tutto senza indossare la mascherina. Poi ha cominciato a spaccare le vetrate in vetroceramica, rendendo inservibili anche gli studi medici al loro interno. Prima del trasferimento ai domiciliari al pronto soccorso sono partite le cure per le ferite alle mani dell'uomo.
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