Poste a Massarella aperte solo il giovedì, Spinelli scrive al Prefetto

Cinque ore e venticinque minuti alla settimana. E’ quanto rimane aperto l’ufficio postale di Massarella, nel comune di Fucecchio. Un solo giorno su sette, il giovedì. In situazioni normali si creano code allo sportello, il giorno di ritiro delle pensioni le attese diventano insostenibili con gravi disagi per le persone anziane costrette a lunghe code. Oltretutto in un periodo nel quale tutte le persone, e gli anziani in particolar modo, dovrebbero evitare assembramenti.

“Vedere anziani in lunga attesa sotto il sole per ritirare la propria pensione – dice il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli – non è una situazione da paese civile. Poste Italiane deve rendersi conto che non si può tollerare che un ufficio postale possa aprire soltanto un giorno alla settimana e per di più soltanto per mezza giornata. Ho chiesto in tutti i modi che fosse rivisto l’orario settimanale, come è stato fatto per altri uffici che si trovano sul nostro territorio. In altre frazioni rimangono aperti tre giorni, non è il massimo ma consente ai cittadini di poter effettuare le loro operazioni in condizioni accettabili. A Massarella questo non avviene, nonostante le mie ripetute richieste. Oggi, oltre a scrivere nuovamente ai dirigenti di Poste Italiane, ho scritto anche al Prefetto di Firenze, la dottoressa Laura Lega, perché non si tratta soltanto di un disservizio ma anche di una situazione che a che fare anche con la salute pubblica visto che si possono creare pericolosi assembramenti fuori dall’ufficio postale. Quando si fanno certe scelte, e mi riferisco alla riduzione degli orari di apertura degli uffici postali, non si può non tenere conto del territorio su cui si opera. Massarella, e le frazioni limitrofe che utilizzano quell’ufficio postale, sono abitate da una popolazione che in media è piuttosto anziana e non sono collegate ai centri da una rete di mezzi pubblici che permetta di spostarsi con facilità. Queste variabili vanno tenute in considerazione, altrimenti non si svolge più un servizio pubblico ma si opera per un puro calcolo economico”.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa

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