Coronavirus, call center 'Io resto a casa': gestite oltre 16mila telefonate

Sono oltre 16mila le telefonate gestite da marzo a fine maggio dal personale comunale che rispondeva dal call center ‘Io resto a casa’ e dai volontari delle Reti di solidarietà dei quartieri 2 e 4. Nei mesi del lockdown, relativo alla fase 1 di gestione dell’emergenza sanitaria ed economica da Coronavirus, i cittadini più fragili, soprattutto anziani, si sono rivolti al call center e alle Reti di solidarietà per chiedere informazioni e usufruire dei servizi attivati dal Comune per far fronte alla fase più critica dell’emergenza.

“Con il call center ‘Io resto a casa’ e le Reti di solidarietà abbiamo cercato di dare risposte concrete a molti fiorentini - ha detto l’assessore a Welfare Andrea Vannucci -, soprattutto anziani e persone fragili, che grazie al grande e prezioso lavoro del personale comunale e dei tanti volontari sono riusciti ad affrontare con minori difficoltà il periodo del lockdown”.

“Durante i mesi della fase 1 dell’emergenza siamo stati vicini ai fiorentini che avevano più bisogno - ha continuato Vannucci -. Questo è stato possibile grazie alla straordinaria collaborazione del modo del volontariato, che è stato un grande valore aggiunto in questo duro periodo per la nostra comunità”.

“Un folto gruppo di volontari, uomini e donne, si sono dati un gran da fare - ha aggiunto Vannucci - e sono stati al fianco dei cittadini più fragili, facendo sentire loro calore e sostegno, affinché nessuno si sentisse solo. Firenze è grata al mondo del volontariato e dell’associazionismo e al Terzo settore per quello che fanno, 365 giorni l’anno, giorno e notte, e soprattutto per quello che hanno fatto negli ultimi mesi. I volontari sono il nostro orgoglio”.

Complessivamente le telefonate sono state 16.354. Nel dettaglio 4.497 chiamate sono state fatte per richiedere il sevizio di consegna a domicilio di spesa e farmaci; numerose le telefonate fatte dai fiorentini per avere informazioni: 5.636 persone hanno alzato la cornetta per chiedere informazioni sui buoni spesa, 1.139 per avere informazioni sui vari aiuti economici a cui poter accedere, 161 per sapere del contributo straordinario per l’affitto e 4.495 hanno chiesto informazioni su questioni varie, dalle regole del lockdown, alle mascherine a come ricevere a casa spesa e medicinali; 292 fiorentini hanno chiamato per usufruire del supporto psicologico realizzato grazie all’Ordine degli psicologi della Toscana e 134 persone hanno telefonato per ricevere un sostegno con cui affrontare la quarantena. In seguito a queste chiamate sono state effettuate 3.230 consegne di spesa e farmaci a domicilio così divise: 210 nel quartiere 1, 870 nel quartiere 2, 208 nel quartiere 3, 1.237 nel quartiere 4 e 707 nel quartiere 5.

Le buste della spesa a domicilio sono state preparate principalmente grazie alla collaborazione di Unicoop Firenze, le consegne sono state effettuate dai volontari delle Reti di solidarietà dei quartieri 2 e 4, della Croce Rossa Italiana, dei coordinamenti territoriali delle Misericordie e dell’ANPAS coordinati dall’associazione Esculapio. Le richieste di consegna di spese e farmaci sono arrivate per il 9% da cittadini di età inferiore ai 65 anni, ma con patologie pregresse; per il 25% da fiorentini con età tra 65 e 75 anni e per il 67% da over 75.

Per il mese di giugno resterà attiva solo la consegna di spesa e farmaci per cittadini in difficoltà, che proseguirà con modalità differenti per ogni quartiere: Q1: Croce Rossa Italiana (recapiti telefonici: 3423069373 e 0552744241), servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20; Q2: Rete di solidarietà del Quartiere (telefono: 055667707), servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il mercoledì anche dalle 16 alle 18; Q3: ANPAS (telefono: 055331111), servizio attivo il lunedì e il mercoledì dalle 10 alle 13; Q4: Rete di solidarietà del Quartiere (telefono: 3203667491) attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13; Q5: Misericordie (telefono: 0553261604), attivo il martedì e il giovedì dalle 10 alle 13.   Per ulteriori informazioni è possibile chiamare anche il Call center ‘Linea Comune’ allo 055055.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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