Pane di Sabrina

Fonte foto: Sabrina V.

Buongiorno oggi ringrazio Sabrina che mi ha mandato questa bella ricetta con il pane fatto in casa. Mi ha mandato anche le foto della preparazione e del piatto finale, tra le foto vedete non solo la forma dell'impasto divisa in quattro panetti, ma anche un'unica forma di pane. Sabrina mi ha scritto e mi ha riferito che ha fatto anche il pane integrale e gli piace molto di più. Come mi ha detto lei e concordo, ogni volta il pane le viene sempre meglio, come in ogni attività più la pratichiamo e più acquistiamo sicurezza ed esperienza e meglio sarà il risultato.

Sabrina per preparare il pane fatto in casa ha guardato più ricette, ma in particolare sono stati i consigli di sua sorella che hanno fatto la differenza, per ogni fase del pane si vedevano in video chat e si scambiavano i consigli.

In questi mesi ho ricevuto tre ricette per fare il pane fatto in casa e tutte tre sono diverse, non c'è un modo solo per fare il pane, come ci sono le diverse farine, le diverse cotture, i diversi impasti e poi il pane può essere arricchito da frutta secca o semi o entrambi. Fare il pane è un gesto d'amore verso se stessi e gli altri, aiuta a mantenere le tradizioni e acquisirne di nuove, perché il pane è cultura e tradizione, attraversa la storia dell'uomo, il pane è convivialità e vita. Sono stati scritti tanti libri su questo semplice alimento ma di grande nutrimento.

Ho scoperto e sono felice di questo che in Italia c'è un museo del pane, il Museo del Pane di Vito Forte ad Altamura nella provincia di Bari. Vito Forte è un imprenditore che ha allestito negli spazi dell'antico forno medievale, dov'è iniziata la sua storia, l'unico museo del pane in Italia aperto su iniziativa privata. Questo è link se siete curiosi di vederlo:

www.museodelpaneforte.it/

C'è un'altro museo del pane al Castello Bolognini di Sant’Angelo Lodigiano che vanta tre magnifici Musei: il museo Bolognini, il museo del pane e il museo di storia dell’agricoltura. Il Castello Bolognini si trova nella provincia di Lodi in Lombardia. Qui troverete un bellissimo video del museo e tutte le sue sale.

www.castellobolognini.it/museo-del-pane/

Ho trovato anche un'altro museo in Italia che si trova in Sardegna, il Museo del Pane Rituale a Borone in provincia di Nuoro, dove si svolgono anche laboratori per fare il pane e per la sua decorazione, vi lascio il link che ho trovato su Facebook:

Pane di Sabrina
Ingredienti
250 gr di farina di kamut biologica
250 gr di farina di farro biologica
100 gr di farina di semola di grano duro biologica
400 gr di acqua
16 gr di lievito fresco
1 cucchiaino di miele
10 gr di sale
3 cucchiai di semi vari (zucca, lino, sesamo, girasole)
Tempo di lievitazione circa 4 ore
Preparazione
In poca acqua tiepida (prendetene circa 70 ml) sciogliete il lievito e mettetelo in una terrina a cui aggiungete le farine setacciate e iniziate ad amalgamare con un mestolo di legno e poco a poco aggiungete l’acqua a temperatura ambiente ed il miele e a seguire il sale ed i semi. A questo punto iniziate ad impastare con le mani e trasferite il tutto su un piano di lavoro infarinato. Quando ha raggiunto una buona consistenza formate una palla che mettete in una ciotola infarinata coperta con un canovaccio e mettete in forno a 50 gradi a lievitare. Aspettate che raddoppi ( ci vuole circa un’ora e mezza) rimettete la pasta lievitata su un piano infarinato e appiattite tanto da piegare i lati esterni verso il centro come se piegasti i bordi di una maglia. Rimettete in forno per circa mezz’ora e dopo rimettetelo sul piano infarinato e suddividete la pasta in 6 pezzi come ha fatto Sabrina in questo caso oppure dandogli la forma che si vuole. Se fate un unico pezzo lo allungate per renderlo più basso visto che ha Sabrina predilige la crosta alla mollica. Rimettete in forno nella ciotola coperta dal canovaccio sempre a 50/70 gradi ed attendete altre due ore. A questo punto toglietelo dal forno che alzerete fino a 240 gradi e sistemate la forma dei panetti con piccoli tagli esterni disegnati affondando appena un coltello e con il dito premete al centro. Mettete sulla teglia un foglio di carta infarinato e adagiateci i panetti. Mettete dell’acqua in forno all’interno di una pirofila, abbassando la temperatura a 220 gradi e infornate il pane. Dopo 10 minuti togliete l’acqua e cuocete per altri 30 minuti. Se fate in un'unica forma anche 40 minuti. Se la crosta è bene dorata sfornate il pane ed attendete che si raffreddi. Sabrina ha guardato diverse ricette prendendo spunto da ognuna ma sono stai molto importanti i consigli di sua sorella che è una brava cuoca.
Sabrina V. di Empoli
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