L’Amministrazione comunale esprime apprezzamento per la lettera che il presidente della Regione Enrico Rossi ha scritto al Ministro per il Sud e Coesione sociale Provenzano, per chiedere venga superato ogni dubbio sul fatto che l'Area di Crisi Complessa di Livorno , possa essere inserita nelle istituende Zone Logistiche Semplificate Rafforzate.
“Uno status – rileva l’assessore allo Sviluppo Economico Gianfranco Simoncini - che consentirebbe al nostro territorio di ottenere finanziamenti ed interventi ad hoc per lo sviluppo economico dell’area costiera toscana, e in particolare per il nostro Porto”.
“Il riconoscimento sembrava pressochè scontato - come illustra Simoncini- quando il Parlamento ha deciso di istituire le ZLSR. Purtroppo, come ha scritto Rossi, se venissero confermate alcune interpretazioni della legge, il principale porto toscano, uno dei maggiori in Italia, e quello di Piombino, rischierebbero di essere esclusi dall’inserimento nelle Zone Logistiche Semplificate Rafforzate della Toscana”.
Con la sua lettera il presidente Rossi chiede al Ministro “un intervento urgente per rimuovere questo rischio e garantire all’Area di Crisi Complessa livornese la possibilità di essere inserita senza alcun dubbio all’interno della proposta toscana di Zona Logistica Semplificata Rafforzata. Questa richiesta – conclude Rossi – è peraltro coerente con l’ordine del giorno numero 228 presentato dall’onorevole Andrea Romano e altri, e approvato dalla Camera dei Deputati il 24 aprile scorso”.
"L'iniziativa del presidente Rossi – ricorda Gianfranco Simoncini - sostiene una richiesta sulla quale stiamo lavorando da mesi e che potrebbe rappresentare, tanto più in questa fase ma in generale, una grande opportunità per lo sveltimento procedurale e anche per attrarre nuove risorse a favore delle infrastrutture portuali e di progetti di qualificazione del Porto di Livorno e dei suoi operatori”.
“Ricordo che il tema fu posto, con grande forza – dice ancora Simoncini - dal sindaco Luca Salvetti nell'ultima riunione della Cabina di Regia dell'Accordo di programma sull'area di crisi Complessa al Mise alcuni mesi fa.
“Dopo l'approvazione dell’ordine del giorno alla Camera dei Deputati promosso dall'On. Andrea Romano e dopo questo ulteriore intervento del Presidente Rossi che segue altre sue prese di posizione in merito, auspico che il Governo inserisca, in un prossimo provvedimento legislativo urgente, una misura che fughi ogni dubbio sulla possibilità del nostro porto di poter usufruire delle facilitazioni e dei supporti che sono stati inseriti nella legislazione nazionale anche grazie alla nostra pressione ed all'impegno della Regione Toscana”.
Come Amministrazione comunale – conclude Simoncini - continueremo a monitorare ed ad esercitare la necessaria pressione, consapevoli di rappresentare a pieno gli interessi di sviluppo della città e di avere al nostro fianco tutti gli operatori economici e sindacali livornesi".
Gazzetti (Pd): "La città e il suo porto devono essere inserite nelle zone logistiche semplificate rafforzate"
“Sostengo e condivido in pieno l'iniziativa assunta dal Presidente della Regione Rossi: l'area di Livorno e il suo porto devono essere inserite nelle istituende Zone Logistiche Semplificate rafforzate. Non possiamo assolutamente correre il rischio che un'interpretazione di una norma escluda da questa possibilità il principale porto della Toscana e la zona di crisi complessa livornese”. Così il consigliere del Pd in regione Francesco Gazzetti sottolinea “la bontà della proposta toscana, già formalizzata dallo stesso Presidente Rossi, che vedrebbe già questa possibilità giustamente assicurata ad altre zone della nostra regione, ma un'interpretazione normativa porterebbe invece al rischio di questa gravissima esclusione. Bene dunque ha fatto il Presidente Rossi a scrivere al Ministro per il Sud e la coesione sociale Giuseppe Provenzano prosegue Gazzetti- per evidenziare questo rischio assolutamente da scongiurare e benissimo ha fatto, nelle scorse settimane, l'onorevole Andrea Romano a far approvare sul tema in Parlamento un apposito ordine del giorno. Sono certo e fiducioso che la sensibilità del Ministro e del Governo tutto sapranno cogliere l'importanza di questi interventi che vedono Regione Toscana e Parlamento convergere sulla stessa richiesta. Così come sono sicuro che la soluzione potrà essere trovata al più presto, nel contesto dei provvedimenti governativi rivolti ad accompagnare la ripresa economica post-epidemia. L'urgenza del rilancio economico deve coincidere, anche sui nostri territori, con l'estensione di tutti gli strumenti fiscali e tariffari disponibili anche alle zone che già prima dell'epidemia richiedevano un sostegno speciale da parte dello Stato. Su queste tematiche occorre interventi precisi- conclude Gazzetti- , mirati e circostanziati e non documenti confusi e generici che non colgono il vero senso e la complessità di temi che, come in questo caso, necessitano di prese di posizioni che escano dal generico e entrino nel merito. Il Presidente Rossi come sempre l'ha fatto, l'onorevole Romano anche e io sono certo che il Ministro Provenzano saprà chiudere nel migliore dei modi questa vicenda. Nelle prossime ore, su questo tema, presenterò anche una mozione in Consiglio Regionale”.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa
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