Liceo Galilei di Siena, venerdì incontro Sindacati scuola e Provveditore


“Lo sappiamo tutti, anche i genitori, che la coperta è corta, anche perché lo è da anni, - affermano i Sindacati provinciali dei lavoratori della scuola - ma evidentemente gli algoritmi usati da Ministero non tengono conto, nemmeno nel periodo post emergenziale che stiamo vivendo, della complessità di un territorio come quello della nostra provincia che è la seconda più estesa della Toscana”.

FLC CGIL, CISL scuola, UIL scuola e Snals Confsal esprimono la loro solidarietà ai genitori degli studenti della classe II B del Liceo Galilei di Siena che hanno lanciato un appello per denunciare la soppressione della futura classe III B.

“All’appello ha risposto il Provveditore, il dott. Roberto Curtolo, limitandosi a fornire risposte tecniche - proseguono i Sindacati - quando sarebbe stata necessaria una risposta politica. La Ministra Azzolina ha ribadito in più occasioni che non avrebbe guardato ‘ai meri calcoli numerici’ per ridurre il numero di studenti per classe, ma avrebbe messo ‘al centro i nostri ragazzi e i loro diritti’: la soppressione di classi intermedie e la mancata autorizzazione di classi prime, che stanno riguardando molte scuole della nostra provincia, non solo il Liceo Galilei, sono misure che non vanno nella direzione indicata dalla Ministra”.

“Ci saremmo aspettati quantomeno – concludono le organizzazioni sindacali - da parte del Provveditore la promessa di farsi portavoce delle istanze che vengono dalle scuole del territorio, per fare in modo che sia garantita la dotazione organica necessaria per ripartire a settembre senza classi troppo numerose. Come sindacati faremo di tutto affinché vengano salvaguardati i diritti di tutti e siamo pronti a dare il nostro contributo. Di questo ed altro discuteremo col Provveditore nell’incontro previsto per venerdì 29 maggio”.

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