Greve in Chianti riparte, approvato documento per misure anticrisi

(foto gonews.it)

Compattezza e unita del Consiglio comunale nell’adozione di misure anticrisi e azioni concrete a sostegno dei lavoratori, degli operatori economici e delle famiglie. Nella seduta dello scorso lunedì il Consiglio comunale di Greve in Chianti ha dato via libera ad una serie di proposte per far fronte all’emergenza e alle importanti ricadute derivate dal lockdown a favore della ripartenza del tessuto sociale e produttivo. L’ordine del giorno, che si inserisce nel lavoro che la giunta Sottani sta portando avanti nelle fasi dell’emergenza, è stato sottoscritto unitariamente da tutti i gruppi consiliari: La lista di centro destra Per il Cambiamento, la lista a sinistra VIVA cittadini per Greve in Chianti e il gruppo di maggioranza PD – PSI.  “Un’importante operazione politica e istituzionale di cui siamo fieri per il lavoro unitario che ha visto convergere in un unico documento le proposte dei consiglieri di maggioranza e minoranza – sottolinea il sindaco Sottani – il documento che ha preso il via con le mozioni presentate da Claudio Gemelli ha poi raggiunto la sua versione definitiva con le integrazioni dei consiglieri di maggioranza e dell’opposizione e le modifiche apportate dalla giunta Sottani”. E’ una proposta complessiva che affronta una pluralità di temi e si sostanzia non solo della parte tributaria, ma va a toccare il settore promozione, il sostegno alle imprese ed alle famiglie, evidenziando anche le criticità dell'accesso al credito e delle aziende di erogazione di servizi pubblici.

Tra le agevolazioni destinate a supportare le famiglie è intento dell’amministrazione comunale, in base alla riduzione del reddito conseguente all’emergenza COVID, applicare una riduzione delle rette asili e tariffe mense e trasporto scolastico per l’anno scolastico 2020-2021 in particolare per le famiglie numerose. Il Comune attiverà in collaborazione con la dirigenza scolastica ulteriori misure di sostegno per famiglie con figli che utilizzano la didattica on-line in condizioni di disagio. Sul fronte tributario, in merito all’imposta comunale Cosap per il canone occupazione del suolo pubblico, la giunta Sottani sta valutando la possibilità di estendere ulteriormente la sospensione del pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico per le attività commerciali (bar, ristoranti, ambulanti non alimentari). Sarà disposta la concessione di suolo pubblico aggiuntivo a tutte le attività commerciali che ne facciano richiesta, in modo da far fronte al dimezzamento della clientela, garantire la distanza di sicurezza. Il Comune valuterà l’azzeramento del pagamento per il periodo di fermo del cantiere e proroga di un corrispondente periodo di validità del permesso relativamente alla COSAP per i cantieri edili. Passando all’imposta sui rifiuti, il Consiglio comunale chiede alla giunta di impegnarsi a richiedere all’Ato la possibilità di formulare un nuovo piano finanziario riferito al 2020 e conseguentemente di impegnare il gestore ALIA affinché riduca le tariffe Tari per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, per tutte quelle attività che sono state costrette alla chiusura a causa delle misure restrittive per il contenimento del contagio da COVID-19. Il Consiglio comunale richiede misure specifiche per quelle attività che sono rimaste chiuse a causa delle misure di contenimento del contagio da Covid-19 e quindi non hanno prodotto rifiuti. Il Consiglio chiede che la giunta intervengano nei confronti degli istituti di credito perché questi applichino condizioni e tassi di interesse migliori sulle richieste di finanziamento.

Sul capitolo Imu il documento impegna la giunta a valutare la proroga della scadenza o l’esenzione dal pagamento della prima rata dell’IMU per quelle attività rimaste inattive durante il periodo di chiusura forzata. Per il capitolo sull’imposta di soggiorno l’ordine del giorno demanda all’amministrazione il compito di valutare l’azzeramento dell’imposta anche per il secondo semestre del 2020.  Altri due punti fondamentali dell’ordine del giorno, varati dal Consiglio comunale, sono gli affitti e la promozione turistica. In accordo con le Associazioni di categoria delle attività commerciali ed artigiane il Consiglio chiede che la giunta si adoperi per promuovere incontri con le categorie e le associazioni dei proprietari immobiliari che hanno contratti di locazione pluriennale con le attività produttive e commerciali, di intervenire per ridurre in maniera drastica per l’intero anno 2020 i canoni di locazione o gli affitti commerciali.

Il Comune di Greve in Chianti lavorerà per mantenere e accentuare la vocazione turistico-culturale del Chianti, attraverso l’organizzazione di iniziative di area fiorentina e senese che riescano a calamitare l’attenzione dei turisti sul territorio nell’estate e nell’autunno 2020. “Intendiamo puntare sull’attività di promozione pubblicitaria coordinata con quella regionale – aggiunge il sindaco - lavoreremo perché il turismo chiantigiano nella fase 2 dell’emergenza da Covid cresca come un fenomeno diffuso sul territorio e proponga una forma di relax all’aria aperta e distanziata. Stiamo pensando ai percorsi naturalistici, in particolare alle attività del CAI per le quali i comuni fiorentini insieme ai comuni del chianti fiorentino e senese, attraverso un coordinamento del Distretto Rurale del Chianti, stanno predisponendo progetti specifici. Il nostro turismo vuole rinascere con la bellezza del paesaggio, il patrimonio naturalistico e le eccellenze del territorio che passa dalla grande sapienza dei nostri agricoltori, dal settore biologico e biodinamico”.

Il sindaco Paolo Sottani commenta molto positivamente la sottoscrizione di questo documento unitario. “Per uscire da questa situazione così difficile - conclude - c'è bisogno della collaborazione di tutti. Su alcuni dei punti approvati l'amministrazione stava già lavorando da tempo anche attraverso diversi confronti avuti con le categorie economiche, le parti sociali e direttamente con le attività. Per altri temi l'amministrazione si farà portavoce in tutte le sedi istituzionali come peraltro ha già fatto promuovendo un appello verso le istituzioni insieme ad altri comuni turistici. La prossima delibera di giunta che definirà le misure che la giunta comunale prenderà dovranno comunque tener conto del rispetto degli equilibri di bilancio”.

Fonte: Comune di Greve in Chianti - Ufficio stampa

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