Valutare di "anticipare almeno all'8 giugno la data di avvio dei centri estivi dedicati ai bambini e agli adolescenti dai 3 ai 17 anni" e che il governo, invece, fissa al 18 giugno; l'anticipo potrebbe cioè tenere conto "dell'andamento della situazione epidemiologica della Toscana", secondo i necessari protocolli di sicurezza e le linee guida del Dpcm, così da "realizzare e riprendere al più presto opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e adolescenti". Lo chiede la mozione presentata dal consigliere Stefano Baccelli (Pd) per sollecitare interventi in merito alla necessità di anticipare l'avvio dei centri estivi e di attivarsi per la riapertura in piena sicurezza degli asili nido, per "garantire al massimo le esigenze educative e di socialità della fascia d'età 0-6 anni". La mozione è stata approvata dal Consiglio regionale.
Proprio sulla necessità di riaprire, in piena sicurezza, gli asili nido insiste il secondo punto dell'impegnativa della mozione, "per salvaguardare al massimo la continuità dei servizi educativi per la fascia 0-3 anni,
altrimenti esclusa, e favorire al massimo la conciliazione vita-lavoro dei genitori interessati".
L'atto di indirizzo, infine, impegna la Giunta "a valutare la necessità" di eventuali azioni integrative rispetto alle misure previste dal governo, "per sostenere tutti quegli istituti (asili nido e scuole dell'infanzia
paritarie) che in questi mesi hanno visto una drastica riduzione di attività e introiti da rette scolastiche, ma che rappresentano dei soggetti fondamentali all'interno dell'offerta educativa complessiva per la fascia
0-6 anni in Toscana".
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa
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