Dipendenti del Comune devolvono l’equivalente di una giornata lavorativa alle famiglie bisognose


Il ‘cuore’ dei dipendenti del Comune di San Casciano corre in aiuto alle famiglie del territorio, investite dall’emergenza da Coronavirus. Un sostegno concreto, equivalente ad una giornata di lavoro, destinato ai sancascianesi messi in ginocchio dall’interruzione dell’attività lavorativa e dai risvolti negativi del lockdown. I dipendenti del comune chiantigiano lanciano una campagna di solidarietà con la quale si uniscono agli interventi di supporto a favore delle persone che sono state maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria, aggravata dall’insorgere di una crisi di natura sociale ed economica.

La macchina comunale ha messo in moto una raccolta fondi per la quale ogni dipendente potrà donare ai soggetti fragili e a coloro che hanno subito gli effetti di impoverimento lasciati dal lockdown, la somma equivalente ad una giornata di lavoro. L’idea nasce da alcuni dipendenti del Comune di San Casciano e si propone di aderire alle iniziative solidali tese a dare un aiuto economico nell’immediato alle persone, residenti nel territorio, che versano in condizioni precarie. Per effettuare la donazione, che avverrà esclusivamente su base volontaria e in forma anonima, i dipendenti dovranno comunicarlo all’ufficio del Personale. “Un gesto virtuoso che attesta la profonda sensibilità dei nostri dipendenti – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – ringrazio tutti coloro che aderiranno e hanno aderito, la somma versata andrà a sostegno delle azioni di supporto delle persone in difficoltà, un ulteriore strumento che si affianca alla pluralità degli interventi che l’amministrazione e la comunità hanno proposto e realizzato per aiutare i più deboli e ridurre il più possibile il divario sociale causato dalle ricadute del Covid-19”.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

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