Il primo passo è stato un incontro nei giorni scorsi con il direttore generale di INSO, il prossimo sarà una lettera al ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, per chiedere un’iniziativa immediata del Governo di fronte alla delicata situazione della prestigiosa società fiorentina di ingegneria, rimasta coinvolta nella crisi di Condotte, la società capofila del gruppo di cui anche INSO fa parte.
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, interviene in prima persona per trovare soluzioni in grado di garantire un futuro all’azienda e il suo radicamento nella realtà produttiva fiorentina e toscana. Di queste iniziative il consigliere del presidente per il lavoro, Gianfranco Simoncini, e il capo della segreteria del presidente, Paolo Tedeschi, hanno informato i rappresentanti sindacali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl Uilm-Uil, Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil nel corso di una videoconferenza che si è tenuta questa mattina ed alla quale ha partecipato anche l’assessore alle attività produttive del Comune di Firenze, Andrea Vannucci.
Il confronto si è svolto alla luce dell’esito negativo dell’asta per la cessione di INSO, attualmente in amministrazione controllata: nessuna offerta è stata presentata e questo, hanno sottolineato i sindacati, ha suscitato grande preoccupazione nei lavoratori rispetto alle prospettive della società. Preoccupazione condivisa anche dal Comune di Firenze.
Ma proprio l’importanza della posta in gioca e le ulteriori incertezze alimentate dalla gara andata deserta, hanno spiegato Simoncini e Tedeschi, hanno spinto il presidente Rossi ad un’azione più decisa. Nella lettera che invierà al ministro, Rossi chiederà la convocazione di incontro in tempi brevissimi con il ministro, i tre commissari di INSO e con le organizzazioni sindacali per verificare tutte le soluzioni possibili per il rilancio della società: senza escluderne alcuna, neanche un intervento diretto dello Stato a tutela di uno dei gioielli ingegneristici nel campo ospedaliero del nostro paese e a livello mondiale. Intervento ancor più importante vista la fase di emergenza sanitaria in corso.
I rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno espresso il loro apprezzamento per l’impegno del presidente Rossi e per i contenuti dell’iniziativa, informando a loro volta che anche i sindacati nazionali interverranno chiedendo l’intervento del Governo.
Fonte: Regione Toscana
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