Sono oltre 700 le domande ricevute dal Comune per il contributo straordinario per l’affitto legato all’emergenza Covid. Il bando è scaduto alla mezzanotte di ieri lunedì 18 maggio, quindi gli uffici stanno ancora terminando il lavoro di ricezione e protocollazione delle domande, che permetterà di individuare il numero esatto dei partecipanti. 530 mila le risorse da distribuire tra i cittadini in difficoltà economica, grazie alla somma fra il contributo deliberato dall’Amministrazione Comunale e le risorse assegnate al Comune di Pisa dalla Regione Toscana. Il bando pubblicato dal Comune lo scorso 28 aprile era rivolto a lavoratori dipendenti di qualsiasi tipologia e ai lavoratori autonomi, che in conseguenza dell’emergenza epidemiologica avessero cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro con una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto ai corrispettivi mesi del 2019. Tra i requisiti di accesso figurava la residenza nel Comune di Pisa, essere titolari di un contratto di locazione legalmente registrato e avere un ISE non superiore a 28.684,36 euro per l’anno 2019.
“I requisiti previsti nel bando per accedere al contributo – spiega l’assessore alle politiche sociali e abitative Gianna Gambacini - sono stabiliti dalla Regione Toscana, tramite una specifica delibera di Giunta, che ha stanziato il contributo di 380 mila euro per la città di Pisa, a cui la nostra Amministrazione ha poi aggiunto altri 150 mila euro, per dare un ulteriore segnale di sostegno ai cittadini pisani in difficoltà. Chi è venuto nei giorni scorsi a protestare sotto il Comune per lamentarsi del fatto che rimanevano escluse alcune categorie come studenti e precari, ha semplicemente sbagliato indirizzo. La necessità di fissare tempi contingenti di chiusura del bando è stata dettata dalla fase di emergenza economica, una congiuntura che obbliga le istituzioni a fornire risposte concrete in tempi rapidi. Gli uffici hanno lavorato a pieno ritmo per accelerare l’iter burocratico e chiudere più velocemente possibile l’istruttoria, così da poter liquidare prima possibile i contributi, che arriveranno a cittadini già dal mese di giugno. Sempre per questo motivo abbiamo anticipato anche i tempi di erogazione del contributo ordinario per l’affitto, che quest’anno è stato liquidato in anticipo rispetto alla norma”.
“Sul fronte dell’emergenza affitti abbiamo proseguito – prosegue Gambaccini – e abbiamo approvato, proprio nella scorsa giunta comunale, il contributo rivolto agli inquilini degli alloggi Erp, per sostenere forme di morosità incolpevole correlate all’emergenza sanitaria. A breve Apes pubblicherà il bando finalizzato al pagamento del canone di locazione e gestirà la procedura di assegnazione del contributo, che è stato finanziato con uno stanziamento di 70 mila euro individuato nel bilancio della Società della Salute. Dai diversi bandi per l’assegnazione dei buoni alimentari, all’impegno di tutto il tessuto delle istituzioni e delle associazioni di volontariato per le categorie più fragili nel periodo più critico dell’emergenza, fino alle diverse misure messe in campo sul fronte casa, è sotto gli occhi di tutti l’impegno dell’Amministrazione Comunale per sostenere con atti concreti i cittadini che stanno vivendo un momento di difficoltà economica, intervenendo in tempi rapidi e consoni alla gestione di un’emergenza sanitaria ed economica, come quella ancora in atto.”
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa
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