"L’idea dei corridoi turistici 'Covid-Free', ad iniziativa di alcuni paesi dell'Unione europea, è inaccettabile”. Lo afferma la deputata toscana del Movimento 5 Stelle Yana Ehm.
"Il settore turistico - prosegue - è un comparto fondamentale per noi: solo in Toscana sono 48 milioni i visitatori annuali, dei quali 54,5% provenienti dall’estero. Non è in nessun modo possibile prevedere in questo momento accordi ingiusti e 'black list' nei confronti dell'Italia, ma si devono garantire in modo proficuo i flussi di turismo estero per l'Europa tutta".
"Con i corridoi turistici - spiega - cadrebbero i valori di equità ed uguaglianza che dovrebbero regnare nei rapporti tra i membri dell'Unione. L'approccio da adottare deve puntare ad una sinergia tra i Paesi, per allineare le misure e agevolare i flussi turistici e le operazioni delle imprese. Vediamo se la presidente accoglierà il nostro appello" spiega la Ehm ricordando che
"Insieme ai colleghi del M5s nelle commissioni Esteri, Attività produttive e Politiche UE, abbiamo voluto segnalare alla Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen tramite una lettera, l'urgenza di uno sforzo unitario per il settore turistico, attraverso la ripresa in sicurezza della libera circolazione dei cittadini e la prevenzione di qualsiasi accordo discriminatorio.”
Dello stesso tenore l'intervento della candidata M5S alla Presidenza della Regione Toscana Irene Galletti: "Nel primo giorno di riapertura delle attività commerciali circa il 60% delle serrande dei negozi, dei bar e dei ristoranti che lavorano nei centri storici delle città d'arte toscane sono rimaste abbassate - spiega Galletti -. Questo proprio perché manca il turismo, vera linfa vitale per la nostra Regione ma per l'intero paese. E' l'ora del coraggio e della responsabilità, non delle black list”.
Fonte: Ufficio stampa
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