Sorpresi a rubare in casa dal proprietario che chiama il 112: tre giovani aretini arrestati

Nell’appena trascorso fine settimana, i carabinieri di Castelnuovo dei Sabbioni hanno arrestato tre giovani operai italiani, tutti residenti nel valdarno aretino, nella flagranza di un tentativo di furto in abitazione. Sabato pomeriggio, un cittadino straniero residente a Castelnuovo dei Sabbioni, titolare di una piccola impresa operante nell’edilizia, ha sorpreso i tre giovani che avevano appena trafugato ben 100 elementi da ponteggio dal magazzino annesso alla sua abitazione.

Con la refurtiva già caricata sul camioncino intestato ad uno dei tre, stavano per allontanarsi dalla zona quando l’uomo è intervenuto cercando di contrastare il furto: immediata la chiamata al 112, numero unico di emergenza, da parte dello straniero; la centrale operativa della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno ha inviato immediatamente due autovetture, la più vicina appartenente proprio alla Stazione Carabinieri di Castelnuovo dei Sabbioni che, pertanto, giungeva sul posto in pochissimo tempo.

I tre giovani sono stati fermati poco prima che si scagliassero contro l’uomo che li aveva colti sul fatto, scongiurando così una colluttazione col derubato che avrebbe potuto avere conseguenze imprevedibili. Gli arrestati, di età compresa tra i 21 ei i 26 anni e tutti con precedenti di polizia, sono stati condotti in caserma e, dopo le formalità di rito, tratti in arresto per il reato di tentato furto in abitazione in concorso ed, inoltre, sanzionati per il mancato rispetto delle misure di contenimento in atto per l’emergenza COVID-19.

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