Consiglio comunale straordinario, le richieste di CambiAmo San Gimignano

Per il Consiglio Comunale straordinario, convocato per il prossimo 22 Maggio a San Gimignano, oltre alle cinque Mozioni, già presentate il 2 Aprile, ne sono state protocollate altre quattro dall'opposizione:

1- Sulla Revisione dell’attuale Regolamento sull’Arredo urbano.
Chiedono che vengano rivisti i criteri sino ad ora adottati nel Regolamento suddetto, entrato in vigore a San Gimignano il I Gennaio 2018, che hanno penalizzato molte attività in questi ultimi due anni, tenendo conto di un fatto essenziale, ovvero che le attività economiche, ora più che mai, in seguito a questa pandemia, devono riprendersi prima possibile e che , per farlo, hanno bisogno di tutti quegli strumenti, che nel rispetto del territorio e del patrimonio storico, artistico e culturale, possano consentire loro di lavorare ed operare al meglio possibile. Chiedono anche, nel frattempo, che venga domandato alla Sovrintendenza, una Revoca per almeno tutto il 2020, del cosiddetto Regolamento sulll'Arredo Urbano, per poter dare da subito una libertà di azione alle aziende, sempre nel rispetto delle norme sulla sicurezza.

2- Mettere in campo un’efficace campagna di promozione turistica della città di San Gimignano, nei vari canali di comunicazione, per far conoscere a chi interessato, le iniziative sul turismo, deliberate ultimamente dalla Giunta Comunale, allo scopo di incentivare l'arrivo dei viaggiatori nei prossimi mesi e renderli consapevoli dei vantaggi che troveranno, se sceglieranno come meta turistica, la nostra città invece di altre. Viene quindi impegnato, il Sindaco e la Giunta a rivolgersi, ad agenzie specializzate nel settore della pubblicità e della comunicazione, per arrivare ad avere, in tempi brevi, un’effettiva ed adeguata campagna pubblicitaria, all'altezza di San Gimignano, città patrimonio dell'Unesco.

3- Per lo studio di misure politico-turistiche a sostegno di un nuovo modello turistico/economico da adottare a San Gimignano.
E' urgente ripensare, secondo i Consiglieri della minoranza in Consiglio Comunale, a tutto il modello economico/turistico, su cui è basata la città turrita.
San Gimignano ha bisogno innanzitutto di un turismo sostenibile, compatibile con l’ambiente, la città e i suoi cittadini residenti, e che soprattutto garantisca lavoro per un periodo più lungo dei 7/ 8 mesi l’anno. Il tempo del turismo di massa, al momento è finito e questo deve far riflettere profondamente su come deve essere migliorata la gestione dei flussi turistici nel prossimo futuro, ripensando la città a come era prima dell'era dell'Overtourism, ai nostri valori e alla nostra cultura.

4- “Autosufficienza alimentare attraverso gli orti urbani”.
Viene per questa mozione, impegnato il sindaco e la Giunta a mettere a disposizione dei cittadini, i terreni di proprietà dell'ente dentro il perimetro urbano, per orti collettivi, con la finalità di auto produzione di cibo ma anche per incentivare i rapporti sociali tra cittadini.

Fonte: Lista CambiAmo San Gimignano

Notizie correlate



Tutte le notizie di San Gimignano

<< Indietro

torna a inizio pagina