Città Metropolitana, il Centrodestra: "Inno nazionale in apertura del Consiglio"

Esecuzione dell'inno nazionale in apertura del Consiglio della Città Metropolitana di Firenze. Lo richiede il gruppo del Centrodestra per il cambiamento con un'interpellanza presentata dal capogruppo Alessandro Scipioni a nome di tutto il gruppo con i consiglieri Paolo Gandola, Claudio Gemelli e Filippo La Grassa.

"Questo è uno dei momenti più difficili vissuti dalla Nazione Italiana, e dai suoi cittadini - scrivono i consiglieri - La pandemia del Covid-19, ed il conseguente fermo di oltre due mesi, ha creato gravi problemi socio-economici, che stanno avendo preoccupanti ripercussioni sul tessuto sociale del paese. Particolarmente la Città Metropolitana di Firenze, vede una situazione di forte difficoltà per se stessa e per gli enti locali che coordina. I cittadini di tutta questa grande area, stanno subendo le difficili ripercussioni nella loro quotidianità e sentono gravi incertezze per il loro futuro e per quello delle loro famiglie".

La crisi del settore turistico alberghiero rischia di avere conseguenze di particolare gravità proprio sull'economia fiorentina, causando perdite significative per gli imprenditori e di molti posti di lavoro. Le forti situazioni di sofferenza "sociale stanno portando un malessere diffuso tra la gente che rischia di minare la fiducia nelle istituzioni e nella collettività dei singoli individui".

Scipioni e il Centrodestra esprimono "massimo apprezzamento verso tutti gli operatori socio sanitari, le forze dell’ordine, le istituzioni locali, straordinariamente impegnate su tutto il territorio regionale e nazionale" e chiedono all’Amministrazione di far eseguire l'inno nazionale, sin dal prossimo Consiglio Metropolitano, "in apertura prima di ogni seduta. Questo al fine di rimarcare l'importanza dell'appartenenza alla Nazioneitaliana, alla comunità e la vicinanza dell'istituzioni alla gente in un momento in cui è fondamentalmente mantenere un saldo legame tra cittadini e valori fondanti del nostro Paese".

Fonte: Città Metropolitana di Firenze

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina