A Montecatini i carabinieri del nucleo Radiomobile hanno arrestato un cittadino albanese di 22 anni, in quanto rientrato illegalmente nel territorio nazionale da cui era stato espulso a settembre 2019 con provvedimento del Prefetto di Pistoia.
L’uomo è stato fermato in via Nazario Sauro perché riconosciuto dai militari della pattuglia che stava transitando di li, ma, al momento dell’identificazione, ha esibito un passaporto con un cognome diverso seppure il documento sembrasse regolare a tutti gli effetti.
I militari, convinti che l’uomo di fronte a loro fosse lo stesso che negli anni precedenti avevano più volte fermato, lo hanno portato in caserma e hanno svolto approfonditi accertamenti contattando anche la controparte estera, appurando che il 22enne, regolarmente rientrato in Albania a seguito del decreto di espulsione, aveva contratto matrimonio e assunto, come permesso dalla legislazione locale, il cognome della moglie.
L’ottenere poi il passaporto con il nuovo cognome e rientrare impunemente in Area Schengen e quindi fare ritorno in Italia è stato facilissimo, ma non aveva fatto i conti con la memoria dei Carabinieri che non si sono fatti ingannare da quel documento e che lo hanno poi portato agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. L’Art.13, comma 13 del Dlgs 286 del 1998, violato dall’uomo, prevede fino a quattro anni di reclusione.
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