Nei mesi dell’emergenza Covid-19 e della didattica a distanza, l’Università di Pisa è riuscita a garantire la continuità formativa anche agli studenti che hanno richiesto il servizio di interpretariato LIS, normalmente fornito in aula.
Un breve video (pubblicato a questo link https://www.youtube.com/watch?v=d4bd8rB6XgQ), mostra l’esperienza di Mattia Costenaro, studente del quinto anno di Medicina e Chirurgia, che segue una lezione con l’aiuto del servizio di interpretariato LIS (Lingua dei Segni Italiana) a cura di Alessandra Biagianti. Il servizio, mediato dall’ufficio USID dell’Ateneo, è messo a disposizione dall’Associazione Comunico.
“Grazie alle tecnologie e soprattutto alla collaborazione tra tutte le parti – docenti, studenti e in questo caso interpreti LIS – siamo riusciti a superare alcune delle barriere logistiche imposte dall'emergenza Covid-19 – commenta il professor Luca Fanucci, delegato del rettore all’integrazione degli studenti e del personale con disabilità e DSA – Attualmente sono circa una decina gli studenti sordi seguiti dal servizio USID dell'Ateneo che supporta, laddove ce ne sia bisogno, il loro percorso di studio. Ricordo che recentemente si è brillantemente laureato lo studente Lorenzo Nizzi Vassalle, che ha usufruito dello stesso servizio di interpretariato oltre che del servizio di sottotitolatura delle lezioni”.
Fonte: Università di Pisa
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