Così dichiara il segretario provinciale della Lega Alessandro Scipioni.
"Non si può prorogare all'infinito e posticipare. La gente non ne può più e sembra che il Partito Democratico non abbia la minima percezione del reale. Sembra che chi amministra non si renda conto di come nella città e nella provincia ormai le persone stiano arrivando alla disperazione. Abbiamo le mascherine ma la gente ancora non è per strada e le saracinesche sono ancora abbassate, le vetrine svuotate. Molti non riusciranno a riaprire. Non ci sono date certe, si sta ancora a perdere tempo sulla pelle delle persone. In questo quadro le scelte sbagliate che fanno capo alla cultura amministrativa del Partito Democratico sono il problema e la soluzione non la si può certo identificare nei loro amministratori come vorrebbero far credere; non si cancellano di un colpo decennali politiche votate all’assistenzialismo anziché a sostenere chi produce ricchezza e che oggi rischia il collasso.
Ormai il tempo stringe, e la rabbia sociale sta montando a livelli preoccupanti. Non vedo progetti sulla ripartenza che non siano altro se non mera propaganda. Il disastro a cui andiamo incontro non può purtroppo essere evitato e di certo noi non vogliamo essere complici di chi ha palesemente fallito nella gestione politica ed amministrativa di Firenze e provincia.
A chi ci accusa di 'pacche sulle spalle' al PD rispondiamo che la Lega è convintamente all’opposizione e ci resterà; a noi non interessano inciuci o poltrone, a noi interessano Firenze e i fiorentini e di certo non ci facciamo dare lezioni né dal PD né tantomeno da quella “ sinistra” il cui progetto politico culturale ha enormi responsabilità nel disastro attuale che stiamo vivendo. Responsabili e consapevoli si, conniventi mai".
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