Lo screening di massa attivato dalla metà del mese di marzo da Regione Toscana, si basa sulle 3 T: testare, tracciare, trattare. La Regione, con ordinanze a firma di Enrico Rossi, ha messo a disposizione il test sierologico con l’obiettivo di rilevare e contenere il contagio da coronavirus.
Chi ha diritto al test sierologico gratuito?
Da marzo i primi ad avere avuto accesso ai test di massa sul coronavirus in Toscana sono stati i medici, gli infermieri e il personale sanitario.
Con due nuove ordinanze la platea dei lavoratori che hanno accesso ai test sierologici gratuiti, è stata ampliata.
Agenti della Polizia municipale e della Polizia provinciale; chi lavora negli esercizi commerciali e grandi strutture di vendita alimentare e chi è addetto al trasporto delle merci; i lavoratori di aziende pubbliche o private di smaltimento e raccolta dei rifiuti la cui attività implica il contatto con rifiuti potenzialmente infetti; i dipendenti pubblici, la cui attività implica contatto con il pubblico; i dipendenti degli uffici postali che hanno contatti con il pubblico; i dipendenti dei servizi bancari, finanziari e assicurativi che hanno contatti con i clienti; i lavoratori dei servizi a domicilio; i lavoratori della editoria e della emittenza televisiva a contatto con il pubblico; gli edicolanti e librai; gli operatori del trasporto pubblico locale ugualmente in contatto con il pubblico; tassisti; operatori delle imprese o agenzie di onoranze funebri; gli operatori della logistica la cui attività implica il contatto con il pubblico; il personale dei consolati a contatto con il pubblico: il personale dei porti e degli aeroporti; i lavoratori del distretto cartario; chi ha avuto contatti stretti con casi positivi; studenti universitari delle facoltà sanitarie che abbiano accesso all’interno di strutture sanitarie e socio-sanitarie; medici ed infermieri operanti come libero professionisti; odontoiatri libero professionisti; tabaccherie i magistrati ed il personale amministrativo delle giurisdizioni ordinaria, amministrativa e contabile che hanno rapporti con il pubblico; operatori ed ospiti delle strutture di accoglienza per migranti maestri, insegnanti e personale ATA delle scuole di ogni ordine e grado e personale afferente agli asili nido e campi estivi al momento della ripresa delle attività.
Il presidente della regione Toscana Enrico Rossi, ha dichiarato durante la presentazione della terza ordinanza, che "a queste categorie di lavoratori ne saranno aggiunte altre".
Medico e pediatra di famiglia possono richiedere il test
Medico e pediatra di famiglia potranno richiedere il test sierologico per i pazienti per i quali lo riterranno necessario, attraverso la loro anamnesi: per esempio, i pazienti paucisintomatici, quelli che abbiano avuto una sintomatologia simil-influenzale nelle settimane precedenti, o quelli che vivono in ambienti comuni con soggetti risultati positivi al tampone.
Laboratori convenzionati in Toscana
Sondaggio
Ti sei sottoposto al test sierologico? Puoi rispondere al nuovo sondaggio di gonews.it fino alle 13 del 21 maggio.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Toscana
<< Indietro