Agenti feriti alle Cascine durante controllo antispaccio, le reazioni

I cani della municipale Firenze alle Cascine
Ieri, 13 maggio, durante un controllo antispaccio alle Cascine di Firenze a opera del Reparto Antidegrado della Polizia Municipale, la situazione è sfuggita di mano quando alcuni soggetti si sottoposti a controllo si sono ribellati ed è stato necessario l'intervento di polizia e carabinieri per sedare la rissa che si era scatenata. (Qui la notizia)

La solidarietà e la vicinanza del Presidente del Consiglio comunale Luca Milani

Piena solidarietà a nome di tutto il Consiglio Comunale, agli agenti della Polizia Municipale feriti presso il Parco delle Cascine è stata espressa dal presidente del Consiglio comunale Luca Milani.

“L’importanza del lavoro svolto dai vigili urbani è sotto gli occhi di ogni fiorentino. La Polizia Municipale – sottolinea il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – sta avendo un ruolo centrale per la collettività in questa fase drammatica caratterizzata dall’emergenza Coronavirus. Condanno, a nome di tutta l’assemblea di Palazzo Vecchio, il vile attacco subito ieri dagli agenti al Parco delle Cascine ed esprimendo solidarietà e vicinanza approfitto per rinnovare piena fiducia per il determinante lavoro svolto in questa difficile fase che stiamo attraversando”.

FI: “Da luogo per turisti a parco degli spacciatori. Rinnoviamo la nostra proposta del centro per il rimpatrio”

“Agli agenti feriti la nostra più sentita solidarietà. È chiaro, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il Parco delle Cascine è una zona franca in mano a spacciatori e immigrati irregolari” affermano Jacopo Cellai, Capogruppo di Forza Italia, Giampaolo Giannelli, vicecoordinatore e responsabile immagine azzurro e Giulio Sbal, responsabile sicurezza. “E la colpa non è solo di politiche di immigrazione sbagliate ma di una riqualificazione mancata”.

“Ancora una volta il Parco delle Cascine diventa teatro di episodi di violenza. Si tratta però solo dell’ultimo in ordine di tempo. Oramai le risse sono diventate una costante del più grande parco cittadino. Ne ricordiamo una, solo per rinfrescare la memoria, nella quale in pieno giorno a ottobre del 2018 si sono fronteggiati due gruppi, albanesi contro africani, con diversi feriti. La riqualificazione del Parco – attaccano Cellai, Giannelli e Sbal – che, a detta dell’ex sindaco Matteo Renzi, avrebbe dovuto restituirlo ai fiorentini e renderlo appetibile per i turisti è rimasta lettera morta. O meglio anziché luogo per fiorentini e turisti è diventato il parco degli spacciatori”.
Forza Italia Firenze ha lanciato nei mesi scorsi una proposta concreta per la sicurezza: il centro di identificazione ed espulsione. “Si tratta di una soluzione concreta per un problema sicurezza che al momento il PD non riesce a risolvere. Solo così possiamo identificare chi sta nel nostro territorio e allontanare chi non deve starci o chi commette reati” concludono gli esponenti azzurri.

Montelatici (Lega): "Hanno la nostra solidarietà. Un pericoloso salto di qualità"

“C'è voluto un massiccio intervento di Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia di Stato per sedare la maxi-rissa, con tanto di aggressione ad agenti della Polizia Municipale - dichiara il consigliere della Lega Antonio Montelatici - scatenata dagli spacciatori e dai clandestini che occupano in pianta stabile le Cascine”.

“Questo episodio gravissimo - continua il consigliere - rappresenta un pericoloso salto di qualità della delinquenza, che considera evidentemente come propri alcuni territori cittadini. È la conseguenza della colpevole inerzia della Giunta Nardella, che ha purtroppo sempre ignorato l'allarme criminalità. Avevo chiesto e ottenuto, con l’approvazione del Consiglio comunale, l'attivazione di un presidio fisso delle forze dell'ordine in Piazza Vittorio Veneto”.

“Nell'esprimere quindi solidarietà e vicinanza alla Polizia Municipale e agli agenti aggrediti e a tutte le forze dell'ordine, io e il Collega Cocollini rinnoviamo la nostra richiesta di un presidio di ordine e legalità in Piazza Vittorio Veneto, sollecitando il Sindaco ad attivarsi in tal senso presso il prefetto”.

“Ma al Sindaco chiediamo, con uno spirito di collaborazione - conclude Montelatici - anche di venire urgentemente in Consiglio Comunale per affrontare seriamente la questione sicurezza alla luce degli odierni e inquietanti accadimenti. Prima che sia troppo tardi”.

La Lega: chiede il Taser in dotazione alla Municipale

“Solidarietà da parte del Gruppo Lega in Palazzo Vecchio e da tutta la sezione fiorentina agli agenti rimasti feriti durante le aggressioni avvenute ieri al Parco delle Cascine, per mano di uno spacciatore clandestino. Lo stesso Capogruppo del Q3 Alessio di Giulio ha ricevuto ampia solidarietà a seguito dell’aggressione ricevuta nel medesimo luogo, mentre stava filmando la scena con il proprio telefono.

“Quanto accaduto – dichiara il Capogruppo al Q3 della Lega Alessio Di Giulio – viene denunciato ormai quotidianamente dalla Lega agli organi di stampa ed alle stesse autorità locali. Grazie alle nostre denunce il 15 Aprile è stata anche approvata una mozione della Lega dove si chiede l’istituzione di vari presidi fissi di Polizia, tra cui Piazza Vittorio Veneto, crocevia per lo spaccio di droga. Come mai non è stato fatto ancora niente? Agli aggressori ho ripetuto “non mi fate paura”, motivo per cui nei prossimi giorni continuerò a rilevare e denunciare episodi di spaccio alle Cascine e dintorni: Firenze davanti ai criminali non può e non deve avere paura – conclude Di Giulio – ma certi episodi si possono e si devono prevenire”.

“Sono furioso per quanto accaduto – dichiara il Capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio, Federico Bussolin – oltre alla massima solidarietà per i coinvolti e per il Corpo della Polizia Municipale, rinnovo la nostra proposta ormai imperativa e obbligatoria: dotare la Polizia Municipale del Taser. È assurdo esporre i nostri agenti a rischi personali e fisici senza la possibilità di difendersi. Infine l’Amministrazione deve istituire il presidio fisso richiesto, quanto accaduto non si può e non si deve ripetere. Si ridia dignità alla Polizia, Municipale e non, ripulendo la città dai balordi”.

Armentano e Dardano: "Solidarietà e grazie a Municipale per impegno"

“Piena solidarietà agli agenti feriti ieri durante un controllo anti spaccio alle Cascine: con l’occasione vogliamo anche ringraziare tutto il corpo della Polizia Municipale per l’impegno quotidiano, che per garantire il rispetto delle disposizioni previste con l’emergenza Covid è stato ancora più intenso e importante”. A dirlo sono Nicola Armentano, capogruppo Pd e Mimma Dardano, capogruppo lista Nardella a Palazzo Vecchio. “Spiace che le opposizioni, nell’esprimere la doverosa vicinanza agli agenti coinvolti, finiscano però per fare le solite strumentalizzazioni o approfittino della vicenda per ritratti a tinte fosche della città che non corrispondono al vero. – proseguono – La sicurezza e il rispetto delle regole sono valori fondanti, che guidano l’azione di questa amministrazione, non sono certo prerogativa del centrodestra. E l’impegno per tutelare le zone più delicate della città è e continuerà a essere massimo. Alla Lega che si ostina a proporre l’uso del taser come panacea di ogni male rinnoviamo la contrarietà che abbiamo già espresso in Consiglio comunale, ritenendo prioritarie altre azioni per la sicurezza in città, presidi, videosorveglianza, prevenzione, controllo di vicinato, tutti progetti ben intrapresi da questa amministrazione e che sosteniamo”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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