Villa Serena ha chiuso i collegamenti reali con il mondo esterno sin dai primi di marzo, un tempo lontano e anche lunghissimo, in cui come struttura ci siamo impegnati a garantire la massima sicurezza a tutti i nostri residenti.
Con la chiusura delle nostre porte si è interrotta anche la fitta rete di contatti sociali che facevano di Villa Serena un luogo di forte aggregazione, con i familiari presenti ogni giorno, con le persone esterne che venivano a giocare a carte, con le funzioni religiose dentro la nostra Chiesa aperta a tutti i montaionesi. Si sono interrotti i convegni, le attività ricreative, i pranzi domenicali con i familiari, molto attesi dai nostri anziani e che contribuivano a portare quel caldo senso di accoglienza e di stare bene, come in una grande famiglia.
Ci siamo sentiti tutti smarriti, ospiti e operatori, abbiamo abbracciato insieme le nostre paure, supportandoci nei momenti più critici, consapevoli che mancava un pezzo importante nella nostra relazione, quella data dal rapporto quotidiano con i familiari, che per gli anziani rappresentato i propri cari, per noi operatori una rete di supporto importante, che ci accompagna ogni giorno e indirizza molte delle nostre scelte.
E allora la tecnologia ci è giunta in supporto, attraverso le videochiamate prima con i cellulari e poi con il tablet, per rafforzare quelle relazioni, anche a distanza. Ne abbiamo fatte tantissime, in questi due mesi, oltre 500, oltre alle chiamate telefoniche quasi ogni giorno.
Il 7 e l’8 maggio ci siamo sottoposti tutti, ospiti e operatori, allo screening sierologico organizzato dalla AUSL: tutti negativi !
Allora abbiamo subito pensato a come riprendere le nostre relazioni, ma anche a quanto fosse ancora alto il rischio di contrarre il virus, per questo la decisione di riattivare i nostri contatti, ma con gradualità, per non vanificare tutti gli sforzi fatti in questi mesi.
Nasce così l’idea del progetto Relazioni Affetti Incontri: il riavvicinamento fra i nostri anziani e i loro familiari avverrà attraverso una vetrata, per non rinunciare alla loro sicurezza. Dal 13 maggio i familiari dei nostri anziani saranno contattati telefonicamente dalle nostre animatrici per fissare degli appuntamenti in cui si potranno di nuovo incontrare, anche se per ora separati da un vetro. Il familiare rimarrà fuori della struttura e l’animatrice accompagnerà l’anziano davanti alla vetrata, nell’interno, indossando la mascherina e seguendo tutte le necessarie precauzioni.
Non sarà proprio come potersi di nuovo abbracciare, ma crediamo di percorrere la strada giusta, nell’attesa della bella stagione che possa favorire anche gli incontri all’esterno nel nostro giardino.
La Direzione di Villa Serena
Notizie correlate
Tutte le notizie di Montaione
<< Indietro