Lutto a Livorno, è morto l'ex presidente della Provincia Giorgio Kutufà

Si è spento questa notte a Livorno a 72 anni Giorgio Kutufà, personalità di spicco della politica livornese e membro del Pd. Malato da tempo lascia la moglie Daniela, e due figli Ilaria e Luigi.

Giorgio Kutufà è stato presidente della Provincia di Livorno per due mandati dal 2004 al 2014. Nato a Livorno nel 1948, è stato Docente di Tecnica di Borsa alla facoltà di Economia dell'Università di Pisa, dottore commercialista-revisore contabile. E' stato consigliere comunale a Livorno e consigliere regionale della Toscana.  Tra i fondatori di Toscana Democratica e dell'Ulivo, ha aderito fin dall'inizio alla "Margherita". Nel 2007 partecipa attivamente al processo di fondazione del Partito Democratico. Ha ricoperto gli incarichi di presidente della Commissione Attività Produttive nel Consiglio della Regione Toscana, di consigliere di amministrazione di Istituti di Credito e Fondazioni bancarie, di presidente del CSP BIC Livorno-Piombino e di presidente della Fidi Toscana Spa, finanziaria di sviluppo della Regione.

Nelle elezioni amministrative del 2004, a capo di una coalizione di centrosinistra, è eletto per la prima volta alla presidenza della Provincia di Livorno. Nel 2009 si ripresenta sostenuto da una coalizione composta da Partito Democratico, Italia dei Valori e Sinistra e Libertà ottenendo la rielezione al primo turno.


Il cordoglio della presidente Bessi per la scomparsa di Giorgio Kutufà

Apprendo con commozione la notizia della scomparsa di Giorgio Kutufà. Nell’esprimere profondo cordoglio e vicinanza alla moglie Daniela, ai figli Ilaria e Luigi e alle amate nipotine, ne ricordo con riconoscenza la figura di Presidente della Provincia e le indiscusse qualità umane ed intellettuali di amministratore pubblico capace e attento alle esigenze del territorio. I suoi due mandati elettorali si conclusero con l’avvio dell’Ente verso il nuovo assetto istituzionale. Una riforma contro la quale si era opposto in tutte le sedi politiche ed amministrative, prefigurando i problemi a cui sarebbero andati incontro questi enti. Tuttavia fu proprio Kutufà a chiamarmi per propormi la candidatura alla presidenza, caldeggiando la mia elezione a capo della Provincia di Livorno e non facendo mai venir meno, anche in seguito, preziosi consigli e suggerimenti. Di lui mi avevano particolarmente colpito la grande vitalità e l’ amore per la vita, che trasparivano nella forte volontà con la quale ha lottato contro il male che lo affliggeva. Mi stringo con affetto alla famiglia alla quale esprimo, a nome mio, del Consiglio Provinciale e dei dipendenti dell’Amministrazione Provinciale, sincere condoglianze”.


Morte Kutufà, il cordoglio di Valerio Fabiani  Vicesegretario del PD della Toscana

"Faccio ancora fatica a credere che Giorgio Kutufà non ci sia più, di non poter più contare sui suoi consigli preziosi, sul suo equilibrio e la sua enorme e travolgente passione per la politica, per la buona politica di altri tempi, che con lui è sopravvissuta fino ad oggi.

Non scorderò mai la pacatezza e, insieme, la grande forza con la quale ha combattuto tutte le sue battaglie, quelle politiche e, da ultima, quella contro la malattia.

Nel tempo, Giorgio è diventato la prima persona che chiamavo e incontravo, soprattutto nei momenti più difficili, il pozzo a cui attingere acqua fresca quando c'è siccità. Questi sono stati anche anni aridi per la politica e se alla fine, in qualche modo, ci siamo salvati, se è sopravvissuta questa idea alta della politica e delle istituzioni, se siamo riusciti comunque a mantenere fermo lo sguardo verso l'interesse generale senza farci troppo distrarre da quelli particolari, è accaduto anche e soprattutto perché c'è stato Giorgio. È stato un onore poter camminare al suo fianco. Spero solo di avere imparato qualcosa e di restare fedele al suo esempio. All'amata famiglia e alla sua Livorno, che grazie a lui sento anche un po' mia, arrivino le più profonde e sentite condoglianze, da parte mia e a nome della Segreteria Regionale del Partito Democratico della Toscana".


Morte Kutufà, Pd toscano: "Politico competente e garbato"

"Con la scomparsa di Giorgio Kutufà perdiamo una figura che ha attraversato la storia politica toscana degli ultimi decenni mettendo a disposizione le proprie capacità nella sua città e a livello regionale. Un politico di solide competenze e umanamente garbato. Il Partito Democratico toscano si stringe intorno alla sua famiglia".

Così il Pd della Toscana, appresa la notizia della scomparsa di Giorgio Kutufà.


Morte Kutufà, il cordoglio di Giani

A nome del Consiglio regionale, il presidente Eugenio Giani esprime cordoglio per la scomparsa di Giorgio Kutufà.

“Voglio ricordare Giorgio, una figura carismatica e molto apprezzata – ha detto il presidente Giani - non solo per il suo impegno politico ma anche come uomo delle istituzioni. Fu consigliere regionale della Toscana per dieci anni, dal 1985 al ’95 e presidente della Provincia di Livorno nel 2004 uomo di grande cultura”. “Le mie più sentite condoglianze vanno ai suoi familiari, alla moglie Daniela, ai figli Ilaria e Luigi”, conclude Giani.


Morte Kutufà, il dolore della Coppa Barontini 

Apprendiamo con dolore che Giorgio Kutufà ci ha lasciato.

Nella sua lunga esperienza politica, Giorgio ha ricoperto sempre ruoli di primo piano nelle organizzazioni politiche e nelle istituzioni, portando un contributo di grande spessore umano e politico nelle varie esperienze vissute sempre con passione e spirito di servizio.

Un uomo attento al territorio e alla valorizzazione dei molteplici aspetti che lo compongono, non ultimo quello del volontariato e dello sport.

E proprio con questo spirito, nel corso del suo mandato come Presidente della Provincia di Livorno, operò affinché l’Amministrazione Provinciale concedesse formalmente, in comodato gratuito, la cantina sugli Scali del Ponte di Marmo alla Coppa Barontini, consentendo al comitato organizzatore di poter contare su una sede stabile e prestigiosa.

Ci stringiamo con affetto alla moglie Daniela e ai figli Ilaria e Luigi, esprimendo cordoglio e affettuosa partecipazione al lutto.


Morte Kutufà, il messaggio dei Giovani democratici Livorno

“ In questo anno e mezzo, tutti noi Giovani Democratici abbiamo conosciuto e apprezzato Giorgio Kutufà. Uomo di altri tempi, Kutufà aveva da subito condiviso con noi la necessità di garantire a tutti i giovani un percorso di formazione e crescita nel Partito. Porteremo sempre nel cuore i suoi suggerimenti e i suoi consigli. Ci mancherai Giorgio.”


Morte Kutufà, Cgil: “Sempre attento ai problemi dei lavoratori”

Livorno, 13 maggio 2020 La notizia della scomparsa di Giorgio Kutufà ci addolora. Uomo dotato di profondo senso istituzionale e di grande passione politica, sempre attento ai bisogni dei più deboli e alle problematiche del mondo del lavoro. L'intero territorio perde una personalità di alto spessore morale e dalle indiscusse capacità amministrative. Ai familiari di Giorgio le nostre più sentite condoglianze


Morte Kutufà, Gazzetti (Pd): "Vuoto incolmabile per le nostre comunità "

"La scomparsa di Giorgio Kutufà lascia in me e nelle nostre comunità un vuoto che sarà difficilmente colmabile. Giorgio era prima di tutto una persona straordinariamente e profondamente onesta e per bene. Un uomo politico e un amministratore di rare qualità e che possedeva una dote riservata a pochissimi: la capacità di visione. Ha sempre anteposto gli interessi generali a quelli personali, rappresentando per tutti un punto di riferimento insostituibile. Aveva anche il dono di leggere e capire come pochi i numeri e le sue previsioni erano pressoché infallibili. 
È stato colui che ha incarnato il servizio politico in ogni Istituzione dove era stato chiamato dai cittadini a portare il suo contributo, dal Comune al Consiglio Regionale, con la straordinaria e indimenticabile esperienza alla guida della Provincia di Livorno. 
Di lui porto con me molti ricordi. Ne scelgo due, forse insoliti, ma che restano per me molti cari. 
Uno lo faceva sempre sorridere tra il divertitito e l'orgoglioso: era quando gli ricordavo che per difendere i lavoratori dell'Eni da un tentativo di vendita che sembrava a tutti incauto partecipò, megafono in mano, a un'assemblea improvvisata davanti ai cancelli della fabbrica. E chi conosceva la storia politica e il carattere di Giorgio sa perfettamente capire e decifrare il valore di questo gesto. E poi mi ricordo la capacità di gestione politica, l'impegno e la vicinanza che seppe mettere in campo in occasione delle ultime elezioni amministrative a Livorno. Passaggi nei quali, anche a livello personale, fu un insostituibile punto di riferimento con la capacità di costruire e mai di distruggere, mettendo a disposizione del Partito Democratico, a tutti i livelli, tutta la sua autorevolezza e indispensabile esperienza. 
Ma di lui resterà anche il gigantesco insegnamento legato al coraggio e alla lotta contro la malattia. Un invito a non mollare e non arrendersi, mai. Sempre con il suo sorriso e quella capacità di interessarsi, in ogni momento, più agli altri che a se stesso. 
Una vita, quella di Giorgio, vissuta all'insegna del Dono e che si è sempre intrecciata con la sua Fede incrollabile ed i suoi valori più profondi. 
Ci mancherai Giorgio e a me mancherai moltissimo. Ci dobbiamo prendere l'impegno, e personalmente metterò a disposizione tutto me stesso, affinché il tuo esempio e il tuo servizio in politica venga ricordato come merita. 
Alla tua amatissima famiglia, alla moglie Daniela e ai figli Ilaria e Luigi, giungano le mie più sentite condoglianze con un abbraccio forte ai tuoi amici di sempre con in testa Donatella Formaciari (Ken Mami) ma anche Luca Lischi e Cristina Grieco. Ciao Giorgio. Non ti dimenticheremo". Coaì il consigliere del PD in Regione Francesco Gazzetti esprime cordoglio per la morte di Giorgio Kutufà.


Morte Kutufà, il messaggio del Psi Livorno 

La Federazione Provinciale del Partito Socialista Italiano di Livorno, con dolore porge l'ultimo saluto all'amico Giorgio Kutufà al quale riconosce l'impegno politico improntato a sincera collaborazione e spirito di servizio istituzionale con il quale ha svolto la propria funzione pubblica di amministratore scrupoloso e sempre presente.

I socialisti livornesi che ne hanno condiviso e sostenuto l'incarico amministrativo istituzionale per due mandati durante i quali hanno potuto apprezzarne i valori umani ed il temperamento solare, esprimono profonde condoglianze alla moglie Daniela e ai familiari rinnovando a Giorgio Kutufà la propria stima ed il proprio affetto.


Il cordoglio di Pieroni (PD)

La prematura scomparsa di Giorgio Kutufà mi rattrista e mi tocca nell’intimo - sono le parole del consigliere Pd Andrea Pieroni, già presidente della Provincia di Pisa -. Era intelligente, arguto e curioso. Informatissimo, mai superficiale o banale, amava sviscerare le cose in profondità, capace di scrutare il futuro con acume ed interesse. Uomo di vasta cultura e animato da una fede profonda. Lucido ed attento fino all’ultimo era un combattente dai modi garbati, che si è sempre battuto per le sue idee in modo coerente e pervicace. Amministratore scrupoloso e competente, amava visceralmente la “sua” Livorno e la sua gente. Con Giorgio, ho condiviso la responsabilità di governo delle “nostre” Province - Pisa e Livorno - nel decennio 2004-2014, gestendo la fase più critica di quella istituzione. Nella stagione del riordino delle Province, lanciammo l’idea della fusione dei territori pisani e livornesi, convinti che si dovesse andare oltre visioni grette ed anacronistiche. Le cose sono andate diversamente. La sua scomparsa apre un vuoto enorme ed incolmabile. Mi mancherà, ci mancherà tantissimo! Un abbraccio commosso e fortissimo alla cara moglie Daniela ed ai figli, Ilaria e Luigi. Ciao Giorgio, l’eredità che ci lasci è un prezioso bagaglio che ci aiuterà in questi frangenti insidiosi e difficili.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Livorno

<< Indietro

torna a inizio pagina