Durante questo periodo al Russell-Newton prosegue la didattica a distanza dove sono promosse nuove iniziative, alcune delle quali si protrarranno in modalità online fino alla fine dell’anno scolastico.
Una di queste programmazioni riguarda gli incontri organizzati come “Dibattici sul cinema”, dove gli studenti oltre a studiare le materie letterarie sono stimolati a lavorare in parallelo su argomenti interessanti e allo stesso tempo fruibili anche nella realtà che stiamo vivendo. Samantha Taruffi, docente di italiano all’istituto Russell-Newton ma con un percorso professionale come critico cinematografico e docente universitario nella disciplina cinematografica, ha proposto agli studenti delle lezioni di cinema.
Dall’inizio dell’isolamento per la pandemia la classe III C del liceo Scientifico, sezione di scienze applicate, partecipa agli incontri settimanali di approfondimento su alcuni titoli selezionati appositamente dalla prof.ssa Taruffi, con il coordinamento del dirigente scolastico, Anna Maria Addabbo, che, per i temi trattati, si inseriscono perfettamente nel loro programma di studi.
Il metodo permette ai ragazzi di accrescere il loro senso critico riuscendo a collegare fra loro i vari avvenimenti storici, affinare il senso estetico e la qualità artistica.
Questi sono i titoli di film visionati a casa dagli studenti e dibattuti attraverso gli incontri online: Hotel Gagarin, Il labirinto del fauno, Midnight in Paris, Train De Vie, Le vite degli altri, Les Choristes, Ogni cosa è illuminata, Amen.
Ecco alcune dichiarazioni degli studenti:
“Sono molto contento di questa attività di “cineforum” intrapresa nelle ultime settimane con la classe. Trovo sia un ottimo modo di incoraggiare il dialogo e il confronto e, allo stesso tempo, un’occasione per arricchire il proprio bagaglio culturale. – Afferma Alessio S, uno degli studenti partecipanti - Nella mia esperienza inoltre ho notato come, sapendo di dover discutere di un film, il mio approccio alla visione di esso cambi significativamente, cosa che mi permette di apprezzarlo in maniera più attiva e partecipe facendo attenzione ai dettagli, riflettendo sul messaggio e sulle scelte di regia. In generale penso che un’attività di studio trasversale che riguardi una qualsiasi forma d’arte o di cultura esterna al programma scolastico ministeriale, sia una risorsa molto preziosa e un ottimo modo di sviluppare il senso critico e le capacità espositive degli studenti”.
Giulia R. racconta: “Il lavoro che in questi mesi stiamo facendo con la professoressa di italiano, il commentare ogni settimana un film, è un’ attività molto bella e costruttiva. Anche se inizialmente può sembrare una cosa semplice da fare, in realtà non è cosi perché non sempre si riesce a comprendere a fondo il messaggio che l’autore ci vuole trasmettere. Io per esempio all’inizio non stavo molto attenta ai colori o alle musiche ma grazie alle discussioni che abbiamo cominciato a fare ho iniziato ad apprezzare e comprendere di più cose a cui prima non facevo caso, come, i colori, gli sguardi dei personaggi. Tutti i ragazzi dovrebbero a mio parere fare questo lavoro perché comunque ti permette di capire a fondo e di comprendere il cinema in maniera più critica e costruttiva”.
“Credo che utilizzare la visione e discussione di alcuni film per fare didattica a distanza sia molto efficace perché rende interessante l’apprendimento delle nozioni che vogliono essere trasmesse, ponendole a noi ragazzi in maniera diversa dal solito. – Conclude Anna V. - Credo che le riflessioni che ognuno di noi propone e che poi vengono condivise con tutta la classe, siano molto creative e ci aiutino ad esprimere le nostre diverse personalità, sensibilità ed emozioni, riuscendo a mettere in luce le diverse capacità critiche di ogni ragazzo ed aiutandoci ad esprimere le nostre opinioni più facilmente che in una lezione “tradizionale”. In più, per alcuni di noi è stato bello condividere la visione di questi film con la propria famiglia per poi poterne discutere tutti assieme. Io, ad esempio, li ho sempre visti in compagnia di mia mamma commentandoli durante e dopo la visione, qualche volta seguito da una bella chiacchierata”.
Fonte: Istituto Russell-Newton di Scandicci
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