Riapertura ristoranti e parrucchieri, Gronchi (Confesercenti) a Falorni: "Un quarto della aziende rischia però di non riaprire più"

Nico Gronchi
Nico Gronchi

Resoconto diretta “social” di lunedì 11 maggio

Si va verso una diversificazione delle riaperture delle attività su base regionale. E, secondo le ultime indiscrezioni (l’ufficialità è arrivata ieri sera tardi ndr) dal 18 maggio dovrebbero riaprire oltre ai negozi anche i ristoranti e bar, parrucchieri, estetiste. E’ una delle novità di cui si si è parlato ieri sera insieme al Sindaco, Alessio Falorni, nel corso della sua diretta “social”, durante la quale è intervenuto anche Nico Gronchi, presidente Confesercenti Toscana.
Numerosi i temi emersi nella diretta di ieri: esaminiamoli nel dettaglio

COMMERCIO E RISTORAZIONE – Il Sindaco ha riconosciuto il grosso impegno profuso dalle varie categorie commerciali e artigianali in questo periodo di chiusura, per cercare di far sentire la propria voce ai livelli istituzionali più alti. Ha ricordato, in modo particolare, la predisposizione di un apposito protocollo da parte di alcune categorie, allo scopo di garantire la piena sicurezza ai propri clienti. Ha assicurato che farà tutto il possibile sul fronte fiscale per andare incontro alle imprese, pur nella consapevolezza che certe misure poi ricadono sul bilancio comunale, con minori servizi.

In collegamento telefonico, Nico Gronchi (presidente Confesercenti Toscana) ha detto che la trattativa (intorno alle 20.00 di ieri sera ndr) è in corso, e si inserisce nel dibattito più ampio tra la Regione Toscana e il Governo per consentire una riapertura anticipata di diverse attività (negozi abbigliamento, ristoranti, parrucchieri) nelle Regioni dove i contagi sono più bassi. Ha ricordato che attendono dal Governo e dall’INAIL dei protocolli, di cui però alcune anticipazioni (per i ristoranti) portano a ritenere insostenibile la gestione concreta delle suddette attività. Nico Gronchi ha inoltre dato alcune informazioni legate alla circolazione di una prima bozza del DPCM, come alcuni contributi a fondo perduto (limitati al solo mese di aprile), contributi sugli affitti d’azienda, il rifinanziamento della cassa integrazione, e altre misure significative.

“Non sarà però la panacea di tutti i mali”. Nico Gronchi ha ricordato che la situazione è molto grave: un quarto delle attività rischia di non riaprire più. Il Sindaco ha invitato a fare presto, a velocizzare i procedimenti per supportare in modo concreto gli imprenditori, “quello che serve per non far perdere la speranza, per andare avanti in questo momento di difficoltà”. Al termine del collegamento telefonico, il Sindaco ha ricordato alcune misure che circolano sul nuovo DPCM, come l’abolizione della prima rata IMU per alberghi e pensioni e il taglio dellì’IRAP.

SPAZZAMENTO STRADE – Il Sindaco ha ricordato che da lunedì sono ripresi i controlli della PM sulle strade interessate dallo spazzamento. I cittadini per ora hanno compreso che devono essere spostate le auto onde evitare di incorrere in sanzioni.

BIBLIOTECA E MUSEO – Riapriranno il 18 maggio. Il Sindaco ha inoltre reso noto che è in corso una trattativa intorno a un protocollo per la riapertura in sicurezza del Teatro e delle attività di spettacolo ad esso correlate.

ISOLE ECOLOGICHE – Alia ci ha anticipato che la prossima settimana dovrebbe riaprire anche l’isola ecologica (centro di raccolta).

CONTROLLI – La Polizia Municipale ha effettuato nella giornata di ieri controlli su 219 persone e 300 attività. Zero sanzioni comminate.

SITUAZIONE CONTAGI – La situazione è notevolmente migliorata, grazie alle misure restrittive e ai dispositivi di protezione individuale. Non ci sono prove che il virus sia mutato nella sua virulenza, per cui almeno alcune di queste misure dovranno essere mantenute. Sono calati i decessi e i posti occupati nei reparti di terapia intensiva. Il Sindaco ha colto l’occasione per ricordare che in alcuni paesi dove le misure restrittive sono state più brevi o più blande si è avuto un’inversione di tendenza, con un aumento dei contagi. Nell’Empolese Valdelsa si sono avuti oggi due casi in più (a Certaldo, dato da confermare da parte dell’ASL).

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa

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