Pulizia straordinaria di fossi e canali. Nei giorni scorsi, grazie anche al lavoro di diversi cittadini volontari e alla collaborazione di Ersu, l’ufficio ambiente del Comune di Massarosa è intervenuto a rimuovere diverse discariche abusive sorte sul territorio.
“L’inciviltà di alcune persone, unita all’impossibilità di conferire i materiali ingombranti in discarica a causa dell’emergenza coronavirus - spiega l’assessore all’ambiente Michela Morgantini - aveva fatto sorgere in diversi punti del territorio discariche abusive. Un grave danno all’ambiente, oltre che alle tasche di tutti i cittadini visto che questi interventi poi vengono ripagati dalla comunità. Voglio ringraziare i volontari che in questi giorni si sono adoperati lungo la via della Sassaia: grazie al loro lavoro, effettuato in sicurezza con tanto di distanza sociale e mascherina di protezione, hanno permesso di recuperare decine di sacchi di spazzatura abbandonati lungo il fosso”.
L’intervento più importante infatti è quello che ha riguardato via della Sassaia: lungo quasi tutto il canale che costeggia la strada erano stati abbandonati decine di sacchi neri. I volontari li hanno recuperati dal fondo del fosso e riportati lungo la strada, poi è stato un mezzo meccanico di Ersu ad intervenire per la definitiva rimozione.
Da segnalare inoltre la rimozione di altre due discariche spuntate in queste ore. La prima alle spalle del cimitero di Bozzano, dove sono stati rimossi alcuni armadi. La seconda lungo il canale di Chiatri: per rimuovere i rifiuti abbandonati sul greto del piccolo torrente sono dovuti intervenire uomini e mezzi del Consorzio di Bonifica.
“Ricordo che le piazzole Ersu, dopo la crisi per il virus, sono di nuovo aperte anche grazie alla nostra sollecitazione - conclude l’assessore Morgantini - e invito i cittadini ad utilizzarle, o sfruttare il servizio di ritiro dell’ingombrante a domicilio che è completamente gratuito per l’utente”.
Fonte: Comune di Massarosa - Ufficio Stampa
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