La cosiddetta Fase 2 negli ospedali fiorentini della Asl Toscana centro sta riportando i posti letto di degenza che erano stati destinati a Covid, a una graduale disponibilità dei reparti. In questi giorni anche gli ospedali fiorentini dell’Azienda stanno lavorando a riattivare la terapia intensiva e la medicina alle regolari funzioni, dopo aver attuato le procedure di disinfezione e decontaminazioni degli ambienti.
S.M. Annunziata, ripartiti Utic, area medica NoCovid e chirurgia programmata
A Santa Maria Annunziata sono stati riaperti e in parte alcuni sono in via di prossima riapertura, i reparti che erano stati riorganizzati per gestire i ricoveri Covid 19. Si tratta dell’Unità di terapia intensiva coronarica (Utic) con 6 posti letto e nei giorni scorsi anche del reparto di malattie infettive (15 posti letto). Anche il Day Service è stato riattivato in collegamento con il Pronto soccorso.
E’ dei giorni scorsi, invece, la ripresa dell’attività di chirurgia programmata al Santa Maria Annunziata che era stata sospesa durante l’emergenza e che ora riparte anche per effettuare interventi in elezione oncologici No Covid. E’ stata riaperta anche l’area medica No covid con circa 30 posti letto.
Anche all’ospedale di Ponte a Niccheri rimarranno posti letto con percorsi dedicati in sicurezza per gestire i pazienti Covid. Al momento sono 39 i ricoverati Covid in area medica e chirurgica, contro i 114 ricoverati Covid a aprile e i 164 a marzo.
Gli accessi al Pronto Soccorso sono passati da una media nel mese di marzo di circa 10 accessi Covid ad una media di 1-2 al giorno in questa ultima settimana. Al Pronto Soccorso rimangono attivi il check point e le due aree, quella all’ingresso dove ci sarà sempre il pre-triage e un’area di espansione per gestire i casi sospetti in attesa del tampone.
San Giovanni di Dio, ripristinati i reparti di Medicina Interna
In linea con l’ordinanza regionale 49 sulla riattivazione dei servizi sanitari in Toscana, è anche la riorganizzazione in corso all’ospedale San Giovanni di Dio. Questa mattina è prevista la riconversione del primo reparto da Covid a non Covid che riguarda il Day Hospital multidisciplinare ora riaperto come reparto di Osservazione Breve (OBI) con 16 posti letto. Riprenderà l’attività anche la Week Surgery nel padiglione Leonardo da Vinci che era stato adibito a Medicina Covid con 16 posti letto.
Già oggi e nei successivi giorni della settimana, seguirà la riconversione della Chirurgia d’Urgenza del padiglione Vespucci adibito a “Medicina Covid“ (34 posti letto) e che verrà ora riportata all’originario reparto no Covid di Chirurgia Urgenza, con trasferimento dei pazienti attualmente ricoverati nella struttura di cure intermedie Villa Donatello. A seguire la Medicina A e B (36 posti letto) dove erano state ospitate in parte le attività di area chirurgica e in parte di area medica no Covid, saranno ripristinate come reparti di Medina Interna. Le Medicine C e D con 36 posti letto, nel corso dell’emergenza Covid sono rimaste sempre destinate ad attività di Medicina Interna no Covid mentre la Medicina E (18 posti) è rimasta ad attività no Covid di area medica prevalentemente specialistica.
Quanto ai posti letto destinati ai pazienti Covid saranno 10 e verranno ubicati nell’ex Hospice al piano terra del padiglione Leonardo da Vinci.
All’ospedale San Giovanni di Dio da metà marzo all’8 maggio scorso i ricoveri per Covid sono stati 177 in area medica e 20 nel reparto di terapia intensiva.
Gli accessi per Covid al Pronto Soccorso hanno registrato un trend in costante riduzione già dal mese di aprile: la media al Dea nel mese di marzo era di 10 accessi giornalieri. ll 29 aprile non c’è stato alcun accesso per Covid. Al San Giovanni di Dio, come negli altri ospedali dell’Azienda, sarà mantenuta l’attività della tenda pre-triage. Inoltre saranno incrementate tutte le iniziative per garantire il distanziamento sociale, compreso l’aumento dei percorsi di fast-track e ambulatoriale post Dea.
S. Maria Nuova, un unico reparto Covid. Riattivati Day Service e Cardiologia
Nella Fase 2 all’ospedale Santa Maria Nuova resteranno in funzione 10 posti letto in Medicina B. E’ tornato attivo il Day Service multidisciplinare 12 ore al giorno e riaprirà nei prossimi giorni il reparto di cardiologia sub intensiva.
Ospedale del Mugello, per i sospetti Covid solo un’area nel Pronto Soccorso
La riconversione dei letti allestiti per l’emergenza in normali posti di degenza ha riguardato nei giorni scorsi anche l’ospedale del Mugello. Sono stati chiusi i reparti Covid di terapia intensiva che aveva 7 posti letto assegnati e quello di Medicina per altri 20 posti letto. Un’area di isolamento per pazienti con sospetta infezione da Covid, così come previsto dall’ordinanza regionale insieme a tutte le procedure di sicurezza per gli accesso agli ospedali, sarà comunque mantenuta all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale.
Ripresa dell’attività ambulatoriale e cure intermedie a Villa Donatello
Il ritorno alla normalità dei servizi sanitari anche nella Asl Toscana centro, passerà dalla riorganizzazione in maniera graduale e progressiva dei servizi ambulatoriali all’interno degli ospedali. In linea con le linee guida contenute nell’ordinanza della Regione Toscana, negli ospedali saranno mantenute le attività ambulatoriali di visite ed esami specialistici più complesse mentre quelle di primo livello saranno riorganizzate nei presidi territoriali. Il potenziamento del territorio si attiverà grazie ai posti letto delle cure intermedie. Intanto tramite la concessione di Unipol all’Asl Toscana centro, Villa Donatello è già diventata struttura di cure intermedie con 45 posti letto per pazienti Covid.
Fonte: Asl Toscana Centro - Ufficio Stampa
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