Donazioni per 600mila euro per diagnostica e terapie al San Jacopo

Al momento sono state raccolte donazioni per più di 600 mila euro per potenziare la diagnostica e le terapie del San Jacopo di Pistoia. "E' una solidarietà senza fine per il nostro Ospedale ed è immensa la gratitudine nei confronti di tutti coloro che ci stanno sostenendo e si stanno adoperando per garantire ai nostri pazienti cure sempre migliori", ha commentato la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del presidio a nome di tutto il personale.

Le ultime donazioni arrivate riguardano i ventilatori polmonari: uno è stato donato dalla Banca Alta Toscana per la ventilazione invasiva, lo strumento è utilizzato soprattutto per l'erogazione forzata di ossigeno ai pazienti che non riescono ad avere una respirazione autonoma efficace, come ad esempio i pazienti Covid più gravi ricoverati in terapia intensiva; l'altro è stato regalato dal Circolo MCL di San Biagio: è un ventilatore polmonare per ventilazione invasiva oltre a due monitoraggi emodinamici mini-invasivi, per la valutazione in continuo dei parametri vitali del paziente.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia sta proseguendo nella sua campagna di donazioni per l'Ospedale ed ha fatto arrivare un ventilatore polmonare per ventilazione invasiva e una sonda ecografica wireless, che potrà essere utilizzata in vari ambiti ospedalieri per facilitare il posizionamento degli accessi vascolari
Anche il Fondo Marco Mungai sta proseguendo nella campagna di raccolta fondi, che ha già raccolto più di 150.000 euro: l'ultimo strumento donato è una cappa da aspirazione che è già stata installata presso la Microbiologia del Laboratorio Analisi e sarà utilizzata per la manipolazione dei campioni biologici e a rischio infettivo.

L’Associazione “Un soffio di speranza - Il Sogno di Emanuela ONLUS” ha invece donato 5 monitoraggi multiparametrici con i relativi carrellini. Questi monitor, che si vanno ad aggiungere agli altri già regalati da altri donatori o acquistati dall'AUSL TC, sono molto utili nella valutazione in continuo dei principali parametri vitali (elettrocardiogramma, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione dell'ossigeno, frequenza respiratoria). Possono essere utilizzati in Pronto Soccorso e nei reparti dell'area critica ma anche nelle degenze ordinarie.
La Fattoria Casalbosco (Fibem) ha donato un videolaringoscopio, strumento che facilita l'intubazione dei pazienti critici

L'Agraria Checchi ha donato 45 broncoscopi monouso, oltre alle tute protettive impermeabili già donate dai dipendenti nelle settimane precedenti.

Tutti gli strumenti sono già stati assegnati ai reparti per il pronto utilizzo.

Fonte: Asl Toscana Centro

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